Doveva essere una banale cena infrasettimanale, ma questa frittata vegana è stata una tale rivelazione che non posso non condividerla qui con voi. Fortuna che ormai la foto prima di servire in tavola è diventata una sorta di rito sia per mantenermi in esercizio sia perché se c'è una cosa che ho imparato in questi anni è che le ricette migliori nascono per caso, quasi inaspettatamente.
Con questa frittata è andata così: sia per l'abbinamento della patata americana cotta al forno con la cipolla caramellata, sia per la pastella vegana, a base di farina di ceci, una via di mezzo tra una frittata e una cecina. Buonissima! Ovviamente, la potete riempire con le verdure che preferite, ma la dovete assolutamente provare!
Ingredienti per 2 persone:
1 patata americana
1 cipolla bionda
100g di farina di ceci
zucchero di canna
olio evo
sale
Preriscaldare il forno a 200°.
Sbucciare la patata e affettarla. In una ciotola, condire le fettine di patata con un cucchiaio di olio extravergine d'oliva e una presa di sale. Mescolare bene con le mani e distribuire le patate condite su una teglia da forno. Cuocere nel forno caldo per 20 minuti circa.
Nel frattempo, sbucciare la cipolla, tagliarla a rondelle e farla caramellare in una padella antiaderente non troppo grande con un cucchiaio di olio extravergine d'oliva, un cucchiaino di zucchero di canna e una presa di sale.
Con una frusta mescolare la farina di ceci con 150ml di acqua e un pizzico di sale fino a ottenere una pastella liscia e omogenea. Unire le verdure cotte, mescolare bene e trasferire il composto nella padella delle cipolle. Portare sul fuoco e lasciare rosolare a fiamma media per 5-10 minuti (il fondo dovrà essere dorato e la parte superiore iniziare a rapprendersi) coprendo eventualmente con un coperchio. Girare la frittata con l'aiuto del coperchio e proseguire la cottura fino a doratura anche dell'altro lato.
Come le frittate di uova, anche questa è ottima sia calda che a temperatura ambiente.