Diceva mia nonna a metà Marzo :
- tra poco è S. Giuseppe, S.Giuseppe frittellaio ! -
Infatti il 19 Marzo si celebrava la festa del papà e per S. Giuseppe, e si facevano in casa le frittelle di riso.
La preparazione cominciava il giorno prima con la cottura del riso. Come tutti gli alimenti fritti ho visto amanti di questa ghiottoneria “spararsi” decine di frittelle in tempi decisamente risicati.
Il segreto per non “farsi male” è toglierle dalla tavola dopo dieci o quindici minuti al massimo.
Ingredienti :
200 grammi di riso
200 grammi di farina
4 uova meno 2 chiare
4 cucchiai di zucchero
20 grammi di burro
1 pizzico di sale
1 presa di vanillina
½ presa Bertolini
2 cucchiai di Sambuca o rosolio
olio di semi per la frittura
Procedimento :
Si cuoce il riso la sera con mezzo litro di acqua e mezzo litro di latte, insieme poi si mette il burro, zucchero, sale, limone
La mattina di mettono liquore, farina, vanillina, in ultimo si mette la presa e le due chiare montate.
Si unisce tutto e si frigge con parecchio olio.
Consigli :
1. La misura della frittella è il cucchiaio da minestra, se ne avete anche più piccoli, con le dita si staccano dal cucchiaio e se ne vanno nell’olio caldo in cottura.
2. Se proprio volete appena tolte dalla padella con lo scolafritto potete disporle su un piatto con carta assorbente o tovaglioli di carta per assorbire l’olio di frittura e spolverare con zucchero (nella ricetta c’è poco zucchero). Gli impasti per friggere non devono contenere molto zucchero, altrimenti questo provoca numerosi schizzi di olio, tra l’altro pericolosi.
3. Le frittelle sono buone calde, ma se non volete impestare gli ospiti del poco simpatico olio di frittura (gli accidenti saranno superiori alla bontà delle frittelle fumanti) potete servirle a temperatura ambiente o al limite solo cinque minuti in forno a cinquanta gradi.
Buon appetito ! Non credo ce ne sarà bisogno….
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