Frittelle di zucca, salate, senza dosi.

Da Stefaniaiannolo @LcomeLibro

Le cose belle di quando mi vengono a trovare i miei genitori (loro abitano in Liguria, mica a Merdor come me) sono tante. Le mie preferite sono: 1 – posso dormire quasi un’ora in più, la mattina; 2 – posso evitare di fare le corse per andare a prendere i bambini a scuola, tanto ci vanno loro; 3 – quando torno dal lavoro, la casa è in ordine, la biancheria lavata e sistemata, la cena è pronta; 4 – mi viene somministrata un’ingente quantità di coccole da farci il pieno fino alla prossima volta; 5 – arrivano bastimenti carichi di prodotti della terra, provenienti da amici, parenti, conoscenti e chi più ne ha più ne metta; 6 – papà si ostina a riempire i vasi del balcone con fiori nuovi, anche se sa benissimo che dureranno solo fino a quando c’è lui, poi, tempo un paio di giorni e torneremo alla consueta “wasteland”; 7 – qualche volta ci scappa anche l’uscita serale in serenità, che, a non esserci abituati, può anche essere deleteria; 8 – la mamma cucina cose che le ho sempre visto fare, che ho imparato a fare molto bene, ma che come le cucina lei, non so perché, a me non vengono mai. E siccome stavolta hanno portato una zucca di quelle lunghe, che era talmente lunga da essere più lunga di me, e lo so che non ci vuole molto per essere più lunga di me, ma parliamo lo stesso di una zucca di notevoli dimensioni, hai voglia a fare cose con la zucca, è finita che i miei sono ripartiti e io ne ho ancora metà, qui, da fare fuori. Quindi stasera mi sono messa a fare le frittelle come le fa la mamma; una di quelle cose che quando vedi che le fa le dici “dai, mamma, dammi le dosi per fare le frittelle” e lei ti risponde “ma che dosi e dosi, lo sai che io vado sempre a occhio” e tu sai che sarai fottuta, perché “ad occhio” come viene a lei a te non riuscirà mai. Comunque….

INGREDIENTI:

  • zucca
  • acqua frizzante fredda
  • farina
  • sale
  • prezzemolo
  • olio per friggere

tutto in modalità “QB”.

Sbucciare e grattugiare la zucca (buchi grandi) in una terrina capiente. Aggiungere acqua frizzante e farina in quantità adeguate ad ottenere un composto simil colla vinilica. Regolare di sale e incorporare la quantità desiderata di prezzemolo tritato.

Friggere a cucchiaiate in abbondante olio bollente.

Scolare dall’olio, asciugare e servire ben calde ad un bambino che ti dirà: “Senza offesa mamma, ma quelle della nonna sono molto più buone”. E chi s’offende? Lo so benissimo che è una partita persa.


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