A tuttoggi infatti, nonostante la richiesta accolta di 10680 cittadini della regione, non sono stati ripristinati gli interventi di rivascolarizzazione nell’insufficienza venosa cronica cerebro spinale che molto spesso si accompagna alla sclerosi multipla.
L’ordine del giorno è stato quindi votato, venendo approvato con 30 sì e 19 no, favorevoli molti consiglieri del centro destra specie triestino, mentre ha votato no il presidente Tondo, che su questo tema ha tenuto sempre un comportamento ambiguo, dichiarando cose variabili a seconda dell’interlocutore di turno.
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Ora i cittadini chiedono ancora giustizia ed equità sociale, e vogliono decidere loro, e non il presidente Tondo, se sottoporsi a un intervento forse non risolutivo, ma in grado di migliorare la qualità della loro vita, anche se per un tempo non definito. Tondo, invece, impedisce loro di curarsi adeguatamente e di poter stare meglio, e non dà precise disposizioni per la ripresa degli interventi di angioplastica al di fuori della sperimentazione in corso e che avrà tempi lunghi.
Fonte: http://www.consiglio.regione.fvg.it/pagine/comunicazione/comunicatistampa.asp?comunicatoStampaId=277509