Magazine Architettura e Design

From greek women to us!

Creato il 21 maggio 2014 da Harimag
“Utilizzare materiali ecosostenibili è una filosofia di vita, altresì, in questo particolare momento in cui i segni di sofferenza dell'ambiente sono tangibili, l'etica ci impone un atteggiamento responsabile nei confronti dello stesso”. A parlare è Rosa Vetrano, architetto di professione che in seguito ad un’esperienza maturata in Francia scoprì l’affascinante mondo del riciclo. Subentrata in questa nuova realtà, ebbe l’opportunità di studiare le infinite potenzialità di alcuni materiali, che mixati alla sua incredibile indole artistica diedero origine ad una serie di creazioni; alcune delle quali saranno protagoniste della Sood Generation al MADEINMEDI 2014. Attraverso l’utilizzo di materiali poveri e di scarto crea opere che rappresentano un connubio perfetto tra “utilità fisica” e “benessere mentale”. Queste sono le credenziali che la designer ricerca in un capo poiché indossare un abito è sicuramente un bisogno fisico la cui scelta dovrebbe rispondere ad alcuni requisiti determinati dalla personalità di chi lo indossa. Questa condizione determina senz'altro senso di benessere fisico e mentale soprattutto qualora il risultato della creazione è frutto di scelte consapevoli.   From greek women to us!   “3virgola”, il logo del brand Rosa Vetrano ha un significato insito e collegato al pensiero dell’uomo. Le sue creazioni tendono ad ispirarsi alla natura nelle sue molteplici sfaccettature, compreso l'essere umano. Esse, spesso, nascono d'impeto cercando di sviscerare sensazioni latenti. Il PI GRECO rimane un numero misterioso e perciò molto vicino al pensiero umano ma soprattutto interpreta la misteriosa indole femminile. From greek women to us! Cionondimeno la collezione che presenterà alla Mediterranean design e fashion week, vedrà come assoluta protagonista la donna, involucro di passioni ed emozioni intime all’animo umano. Alla domanda “che ruolo veste la donna oggi?” ecco come la Vetrano risponde: “La donna vive una condizione di grande contraddizione: le viene riconosciuto il ruolo fondamentale all'interno del nucleo familiare ed affettivo, ma stenta ad emergere, nonostante l'apparente conquista di indipendenza ed emancipazione. La nostra è ancora una società predominata dalla figura maschile dove la donna deve faticare molto per aver riconosciuti i propri diritti in ruoli ritenuti di appannaggio dell'uomo, basti pensare che bisogna ricorrere alle cosiddette quote rosa". Per rappresentare una donna di forti passioni, la designer riprende gli intramontabili miti dell’antica Grecia. Il mondo greco, infatti, ha da sempre esercitato grande fascino nell'immaginario collettivo; la stessa letteratura greca è l'espressione più alta di pulsazioni e sentimenti universali. Da questa cultura nascono le più grandi figure femminili che incarnano i sentimenti dell'animo umano. Inoltre, si ha la netta sensazione che le mitiche eroine greche siano di un'attualità sconcertante nonostante la posizione subalterna della donna nell'antica Grecia.  Ciascun abito della collezione rappresenta la metafora di sentimenti ritenuti universali, essi appartengono sia all'uomo che alla donna, ma la designer ritiene che in generale la donna, grazie alla maggiore sensibilità che la contraddistingue, riesca meglio dell'uomo ad interpretare il sentire dell'animo umano. La parola “futuro” per il brand Rosa Vetrano non suscita preoccupazioni bensì positività poiché l’auspicio è quello di riuscire a comunicare, attraverso le sue creazioni, la passione con cui essi nascono. La designer desidera far conoscere, in maniera più capillare, i suoi capi attraverso l’esposizione non che vendita presso concept-store, o showrooms.   

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