From my Cookbook #3: "I migliori cookies d'America" e un estratto di Wait for you di J.Lynn (Jennifer Armentrout)

Da Glinda

Tutti quelli che sono passati almeno una volta sul mio blog hanno letto sul mio profilo che sono appassionata di cucina. Ecco così che nasce From my Cook Book, rubrica a cadenza casuale in cui vi aprirò il mio libro di ricette e vi svelerò qualche magico segreto per allietare le vostre gole e i vostri pancini! Ogni ricetta sarà accompagnata da una foto del piatto finito e abbinata a un libro. Nei commenti possiamo parlare del piatto, dei libri, dei vostri segreti di cucina e scambiarci anche ricettine! E, ovviamente, se doveste rifare la mia pietanza correte a parlarmi dei vostri risultati!
"New York Times Chocolate Chip cookies, adattati da Jacques Torres"
La ricetta di oggi è davvero semplice e deliziosa e so che farà impazzire la maggior parte di voi perché su facebook me l'avete chiesta a gran voce! Si tratta dei "New York Times Chocolate Chip cookies, adattati da Jacques Torres" una versione eccezionale dei famosissimi chocolate chip cookies. Questa ricetta è stata eletta da molti food blogger americani come "i migliori cookies in assoluto", ecco perché non potevo evitare di provarla non appena l'ho trovata in rete e, devo ammettere, che sono davvero I COOKIES PIU' BUONI CHE ABBIA MAI ASSAGGIATO. La ricetta non mi appartiene, l'ho solo tradotta e adattata alle unità di misura italiane, facendo qualche sostituzione strategica.Il libro che associo a questi favolosi biscotti è il chiacchieratissimo "Wait for you" di J.Lynn (pseudonimo di Jennifer Armentrout) che io ho recensito tempo fa (qui) e che sarà pubblicato a Gennaio dalla Nord con il titolo "Ti aspettavo". Perché ho deciso di associare questo libro ai biscotti di oggi? Perché Cam e i cookies hanno un rapporto davvero particolare e non potrò mai più addentare un biscotto al cioccolato senza pensare a lu.
Gli ingredienti
  • 445g di farina
  • 6g di bicarbonato di sodio
  • 7g di lievito
  • 7g di sale
  • 280 gr di burro
  • 250 gr di zucchero di canna
  • 237 gr di zucchero bianco
  • due uova
  • 2 cucchiaini di estratto di vaniglia (anche una bustina di vanillina va bene)
  • 550 grammi di cioccolato fondente o al latte in gocce (io però ho usato le tavolette  di cioccolato al latte, bianco e fondente, tagliate in tocchetti. Le preferisco così)
  • Sale per spolverizzare i biscotti prima di infornarli



Cuciniamo
  1. Mescolate la farina, il bicarbonato, il lievito e il sale in un contenitore, mettetelo da parte. 
  2. Usando un mixer montate il burro morbido con lo zucchero fino a ottenere una crema, più o meno per cinque minuti. Poi unite le uova, una alla volta aspettando che si incorporino bene. Poi unite la vaniglia e abbassate la velocità del mixer iniziando ad aggiungere gli ingredienti secchi fino a che tutto sarà incorporato. Inserite le gocce di cioccolato con il mixer al minimo (se ha le lame fate attenzione che non rompa le gocce).  Coprite l'impasto con della pellicola trasparente e mettetelo in frigo a raffreddare per almeno un paio d'ore. Teoricamente sarebbe ideale se lo lasciaste raffreddare per un intero giorno, ma due ore (come per una normale frolla) vanno già bene secondo me.
  3. Quando il composto è ben freddo tiratelo fuori dal frigo, preriscaldate il forno a 180°. Foderate le teglie con la carta forno e preparatevi a formare i biscotti.
  4. Prendete un pugno d'impasto apallottolandolo fino a formare una palla che abbia le dimensioni di quelle da golf e disponetele sulla teglia ben distanziate. Se avete la teglia classica vi consiglio di mettere 3 o 4 palline per teglia distanti l'una dall'altra. Se ne mettete troppe si attaccheranno diventando una frolla. Spolverizzate con un pizzico di sale per biscotto e infornate per 18/20 minuti. I biscotti dovranno essere dorati ma ancora morbidi quando li tirerete fuori. Non temete, una volta freddi si solidificheranno. Per farli raffreddare è il caso di toglierli dalla teglia con tutta la carta forno e porli su una superficie liscia.
  5. I biscotti sono pronti! Ne vengono fuori un bel po' con questa ricetta. Per conservarli vi consiglio di usare le scatole di latta in cui si comprano i biscotti al burro danesi.

Una ricetta un libro
Come vi ho detto, ecco a voi l'estratto tradotto da me (se prendete citate, mi raccomando) di Wait For You!
Cam tirò fuori un fazzoletto e lo aprì con le sue lunghe dita. "Biscotto per te. Biscotto per me.
Togliendo la penna dalla bocca, scossi la testa. "Non eri tenuto a farlo."
"E' solo un biscotto, dolcezza."
Scossi la testa di nuovo, perché semplicemente la cosa non aveva senso. Cam non aveva senso. Dannazione, la maggior parte della gente non aveva senso, per me.
Lui mi guardò attraverso quelle ciglia incredibilmente lunghe e sospirò. Strappando il fazzoletto per metà avvolse uno dei biscotti e lo mise sulle mie ginocchia.
“Lo so che di solito si dice di non accettare caramelle dagli sconosciuti, ma è un biscotto non una caramella e io, tecnicamente, non sono uno sconosciuto." 
Degluitii.Cam diede un morso al suo biscotto e chiuse gli occhi. Un suono profondo si liberò dalla sua gola—un mugolio di piacere.Il mio cuore fece un salto e le mie guance diventavano sempre più calde mentre lo fissavo. Lui fece di nuovo quel suono e la mia bocca si spalancò. Nella fila in basso, una ragazza si voltò sulla sua sedia, i suoi occhi erano rannuvolati."E' davvero così buono?" Chiesi, occhieggiando il biscotto sulle mie gambe.“Oh, sì. E' questa la fregatura. Te l'ho detto la notte scorsa. E sarebbe meglio se avessi del latte." Diede un altro morso. "Mmm, latte".
Osai lanciargli un'altra occhiata e lui sembrava essere sull'orlo di un orgasmo o qualcosa del genere.
 
Ora capite perché ogni qual volta che mangio un cookie penso al favolosissimo Cam? Tra l'altro, è il cuoco dei biscotti che tanto ama e in quel preciso momento era in estasi per una sua creazione. Adorabile, no? Che ne dite della mia ricetta? La rifarete?

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