Domenica 8 Luglio volenterosi appassionati di canottaggio, appartenenti alle diverse società di canottieri torinesi, partiranno dal circolo Esperia, per un lungo viaggio di 22 giorni, attraversando fiumi e corsi d’acqua in tutta Europa, con l’intento di promuovere Torino, città candidata a Capitale dello Sport 2015, fino alla capitale dell’olimpiade 2012, Londra. Un’impresa sportiva dura che sta a testimoniare ancor di più l’impegno di Torino a voler strappare di titolo alla concorrente Cracovia. Il vero viaggio del convoglio (seguito da mezzi di appoggio con a bordo generi di necessità, di conforto, di assistenza e di alimentazione) inizierà da Pavia poiché è da lì che il fiume Po diventa navigabile. Raggiunta Bellinzona si procederà via terrà a Basilea, unico tratto della spedizione non navigabile. Da lì in avanti la via fluviale non verrà più abbandonata. Il Reno, le chiuse olandesi, belga, francesi fino a Calais attraverso città incantevoli quali Strasburgo, Speyer, Bingen, Coblenza, Colonia, Venlo, Maastricht, Anversa, Gant, Brugge. Superata la Manica si giungerà a Dover; poi attraverso Margate, Gravesand, Greenwich …. finalmente Londra.
L’Assessore allo Sport e Tempo Libero della Città di Torino, Stefano Gallo: “Il mio migliore in bocca al lupo all’equipaggio dell’Associazione Torino-Londra che sta per affrontare quest’avventura remiera in pieno spirito olimpico e nel segno della candidatura di Torino a Capitale Europea dello Sport per il 2015. Ringrazio tutte le società remiere torinesi per la passione e l’impegno che stanno mettendo in campo in quest’occasione. E’ un ulteriore esempio, se ce ne fosse ancora bisogno, che Torino è già “città di sport”. È una testimonianza di come siamo capaci di creare occasioni belle e importanti come questa. Iniziative in cui alla pratica sportiva non strettamente agonistica si mescola il senso di appartenenza, prima ancora che ad una singola società sportiva, alla propria città; la voglia di farla conoscere attraverso ciò che di meglio sa offrire lo sport: la partecipazione e la condivisione delle emozioni, prima ancora dei risultati. Buon viaggio verso Londra 2012!”
di Edoardo Blandino