Domenica verso le 13.30 siamo arrivati al polveroso confine di Porto Quijarro con il Brasile. Andiamo a farci timbrare il passaporto ma l´ufficio e´ chiuso perche´ la domenica chiude alle 14.00. Bene, ma sono le 13.30…. e, ragazzi forse verso le 15.00 tornano. Naturalmente alle 15.00 non arriva nessuno e cosi´passiamo il resto del pomeriggio a chiaccherare con dei camionisti boliviani. Sono una famiglia: padre e 3 figli rispettivamente avvocato, ingeniere e commericalista che hanno lasciato le professioni perche´in Bolivia essere professionali non rende. L´impresa di trasporto e´molto piu´redditizzia.
Lunedi´mattina di buon´ora apre l´ufficio (08.30), timbriamo i passaporti, restituiamo il documento dell´importazione temporanea del veicolo e andiamo in Brasile! Timbriamo il passaporto e andiamo alla dogana per fare il documento di importazione temporanea del veicolo. L´incaricato non c´é ma possiamo andare in citta´che e´a pochi chilometri agli uffici centrali. Agli uffici centrali ci dicono che l´incaricato e´in riunione. Aspettiamo cosi´tanto che la riunione finisce e l´incaricato se ne va senza che nessuno ci avverta. Si ricordano di noi e ci dicono che purtroppo l´incaricato e´tornato in dogana pero´ ora dobbiamo aspettare fino alle 13.30 (pausa pranzo 11.30 13.30)
Alle 14.00 abbiamo i nostri documenti ed entriamo finalmente in Brasile!!!! La difficolta´con la lingua e´ molta e fatichiamo parecchio a capire e molto non capiamo. Peccato che non parlino lo spagnolo che ormai e´ la nostra seconda lingua.
Ci avviamo sulla strada del Pantanal del Sud (Il Pantanal è la più grande zona umida del mondo, un’immensa pianura alluvionale; è un’area centrale del Sudamerica situata per gran parte in Brasile (negli stati del Mato Grosso e del Mato Grosso do Sul), e in parte in Bolivia e in Paraguay. In totale, il Pantanal si estende per circa 150.000 km quadrati. Il nome Pantanal deriva dalla parola portoghese “pântano”, che significa “palude”. Per nove mesi all’anno (stagione delle piogge) viene sommersa per l’80% della sua superficie dalle acque. È considerato l’ecosistema con il maggior numero di specie di flora e fauna del mondo. È molto facile avvistare gli animali di questa regione: caimani, capibara, formichieri giganti, e centinaia di specie diverse di uccelli. Molto diffuso qui è il Piranha rosso. Gli abitanti, i pantaneiros, vivono da generazioni in sintonia con la natura selvaggia di questo posto allevando il bestiame in modo estensivo. Nel settembre del 2001 una parte del Pantanal brasiliano, ampia 1.350 chilometri quadrati, è entrata a far parte del parco nazionale Pantanal Matogrossense. Nel 2000 il Pantanal è stato inserito nell’elenco delle riserve della biosfera e in quello dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. DA WIKIPEDIA)
Davanti a noi ha attraversato la strada una tapira con il tapirino, un bambi e abbiamo visto un cervo abbeverarsi in una pozza. Abbiamo incrciato anche un formichiere modello foglio di rivista nel senso che lo avevano investito piu´ volte….