Finalmente un evento in Italia che parla a ragion veduta di Innovazione. Frontiers of Interaction 2011 si è tenuto a Firenze il 20 e il 21 Giugno. Organizzazione tutta italiana, speakers italiani ed esteri, respiro fortemente internazionale negli obiettivi e nelle modalità.
Il Foi è un aggregatore di professionisti, startup, qualche studente e eccezionali relatori ma soprattutto di gente appassionata.
Gente che si distanzia dalla consueta logica del “fare comunicazione” che purtroppo, soprattutto in Italia, vede le nuove tecnologie e i nuovi media come una minaccia più che una opportunità, o nel migliore dei casi come una discoteca rumorosa nella quale entrare imbarazzati copiando il passo di danza altrui.
Al Foi2011 il creativo, il tecnico, il consulente, l’imprenditore, il venture capitalist si sono trovati a un tavolo a lavorare l’uno sugli spunti dell’altro, magari con a fianco (come è capitato a me e il mio buon socio Mike) dei giganti della comunicazione e del UX design come Marc Coleran o Steve Portigal.
Il livello dei relatori è stato sorprendente, fra tutti basti citare Marc Coleran (creatore delle interfacce di Minority Report e Mission Impossible, nella foto insieme a me ;-P ), Adam Somlai Fisher (fondatore di Prezi.com), Amber Case (Ux Designer e cyborg antropologist), Andrei Herasimchuk (Designer, Twitter), Lynn Teo (direttore creativo di Akqa).
Occasione ghiotta che non termina con la fine dell’evento, ma continua su Twitter (#foi11, @frontiersof ), sui magazine online (the-imagazine), sui blog di chi ci è stato, e si spera continui a ispirare gli innovatori fino al prossimo appuntamento del 2012.
Complimenti a @leeander, @marcellomerlo, @matteopenzo, per l'organizzazione.
Sab, 25/06/2011 - 15:40
- Tags: web, tecnologia, innovazione, Frontiers of Interaction, eventi, design delle interfacce