Fruit Ninja Kinect 2 – La macedonia con Kinect 2.0

Da Videogiochi @ZGiochi
di Giovanni "GioDomi" Dominoni

Halfbrick Studios è noto a tutti come uno dei principali fautori del fenomeno dei videogiochi app su smartphone. Il prodotto sicuramente più riconoscibile in questa categoria è Fruit Ninja, che la maggior parte di voi conoscerranno. Lo studio australiano ha anche prodotto titoli come Jetpack Joyride o Monster Dash per citare alcuni, con cui ha consolidato il proprio successo in questo frangente. Il successo inarrivabile della serie Fruit Ninja è riuscita addirittura ad approdare sul difficile mondo console, in esclusiva Xbox 360 in accoppiata alla innovativa periferica Kinect, dove ha mantenuto un discreto successo. A qualche anno dall’uscita su Xbox 360, la frutta affettata ritorna, questa volta sulla nuova console ammiraglia di Microsoft in accoppiata al suo Kinect 2.0 sviluppato da Hibernum Studios. Scopriamo insieme se vale la pena ricollegare il Kinect!

FRUTTA! FRUTTA!

Il successore non si scosta per nulla dai canovacci che hanno fatto la fortuna del primo. Il compito del giocatore sarà quello di affettare il maggior numero di frutti che il gioco ci proporrà a schermo, il tutto tramite l’ausilio della particolare periferica di movimento di Xbox One, il Kinect. Sotto questo frangente la periferica non sembra avere particolari problemi, anzi, riconosce in maniera precisa le due braccia del giocatore che fungono come lame nel gioco. Fruit Ninja 2 raffigurerà inoltre la figura del giocatore all’interno dello schermo, sotto forma di un’ombra che verrà poi utilizzata anche per alcune aggiunte in termini di gameplay. La particolarità di utilizzare però il sensore di movimento rispetto al classico touch screen da cui è nato il titolo, comporta una difficoltà in più, legata alla precisione, riscontrabile soprattutto nelle azioni più frenetiche dove è facile perdere qualche frutto di troppo.

Le modalità di gioco disponibili non mancano di certo, si va dalle più classiche per partite veloci a nuove inedite aggiunte tra cui anche un comparto multiplayer. Per le partite veloci vi sono tre modalità molto conosciute ovvero: Classica, Arcade e Zen. La classica permette al giocatore di affettare frutta senza nessun tipo di limitazione di tempo tentando la scalata verso il punteggio più alto prestando attenzione però a non perdere troppa frutta o colpire una delle bombe che viene lanciata per metterci in difficoltà. Arcade invece è una sfida contro il tempo alla ricerca del più alto punteggio possibile. La partita finisce solo una volta esaurito il tempo e le eventuali bombe lanciate dal gioco se colpite sottraggono punti dallo score. Non mancano sostanziosi bonus da sfruttare anche in contemporanea che sono in grado di congelare la frutta, raddoppiare i punti o addirittura moltiplicare il numero di oggetti su schermo. La modalità Zen conclude il pacchetto delle partite standard in singolo, paragonabile ad una forma di modalità per fare pratica, non prevede infatti il lancio di bombe, ma solo di frutta, alla ricerca dei bonus da taglio multiplo con un tempo limite fissato a 90 secondi.

NUOVE FRUTTOSE MODALITÀ

Le modalità che rappresentano invece la novità di questo seguito sono la modalità Festival e quella Multigiocatore. Per quel che riguarda Festival, prevede il superamento delle prove che ci verranno proposte da quattro diversi maestri ninja: Katsuro, Mari, Nobu e Han. Le prove che affonteremo offrono una variazione dallo standard “affetta la frutta” che domina tutta l’esperienza di gioco. Nelle quattro diverse prove a cui prenderemo parte affronteremo diversi tipi di sfide: la prima prevede di colpire il maggior numero di frutta mentre schiviamo shuriken lanciati nella nostra ombra riflessa all’interno degli scenari del gioco. La seconda sfida, detta anche “Fragole Furtive”, prevede sempre mentre tagliamo frutta, di evitare dei fasci di luce originati da dei riflettori, rendendo il tutto molto più dinamico rispetto alla modalità precedente. “Assalto al bambù” è la terza sfida, in questo caso dei semi di bambù fioriranno nella parte bassa dello schermo, il giocatore dovrà prontamente eliminarli o tagliare il bambu che mano a mano cresce verso l’alto e che limita i colpi verso la frutta. Conclude il set del Festival il “Tiro alla Mela” in cui il giocatore dovrà lanciare shuriken con lo scopo di colpire quanta più frutta possibile. Il tutto non è certo una completa innovazione ma aiuta a spezzare un poco la monotonia che governa un sistema di gioco che senz’ombra di dubbio diverte ma che permane pressoché lo stesso per tutta l’esperienza di gioco.

Il comparto multiplayer locale e via web conclude l’offerta ludica del titolo in questione permettendo un facile utilizzo anche a più di un giocatore contemporaneamente. Giocare con gli amici è possibile infatti sia in partite versus dove vince il giocatore con il punteggio superiore o in partite coop fino a 4 giocatori. Le possibilità offerte sotto questo punto di vista non mancano ed inoltre il sensore del nuovo Kinect è in grado di riconoscere velocemente senza particolari intoppi i giocatori aggiuntivi eliminando così gli eventuali tempi morti. C’è da dire che però per poter utilizzare al meglio la periferica di movimento occorre spazio, almeno 3 metri dal sensore per poter essere rilevati con precisione ed inoltre occorre anche che il sensore rilevi parte del pavimento nella stanza per poter funzionare perfettamente.

Visivamente Fruit Ninja Kinect 2 non utilizza certo tutta la potenza computazionale che l’Xbox One è in grado di offrire, nonostante tutto l’effetto ricreato a schermo risulta davvero pieno di colori e gradevole. Da notare che le fasi più dinamiche non subiscono nessun tipo di rallentamento mantenendo solidamente i frame anche con moltissimi elementi a schermo. Gli effetti sono ben ricreati, così come anche il comparto sonoro che accompagna tutte le nostre gesta ninja, con musiche orientali ed effetti sonori molto azzeccati in grado di immergere, seppur in maniera simil-ironica nel contesto orientale che contraddistingue l’esperienza di gioco. Il prezzo fissato sullo store è di 14,99 €, un prezzo tutto sommato onesto ma a cui non avrebbe fatto male un taglio più economico per poter raggiungere un maggior numero di giocatori meno avvezzi alla natura casual del titolo.


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