Frumento intolleranza alimentare

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L’intolleranza alimentare al frumento non significa necessariamente che si debba essere affetti da Celiachia.
Infatti, si tratta di due cose ben diverse.
Va detto anche che per guarire dalle intolleranze alimentari bisogna seguire una dieta adatta e che le intolleranze alimentari, se non curate, fanno ingrassare.
Le intolleranze alimentari nell’ultimo ventennio hanno avuto un’incidenza sempre più crescente, soprattutto nelle società più evolute ed opulente, spesso interessando le fasce d’età più disparate. In particolare per alcune tipologie di intolleranze è complesso definirne le caratteristiche, infatti spesso alcune di esse vengono confuse, un esempio riguarda la celiachia e l’intolleranza al frumento. Fino a poco tempo fa si riteneva che l’intolleranza al frumento, quindi la conseguente incapacità di digerire prodotti panificati e farinacei, quali pasta, pane, pizza e dolci, preparati con la farina da esso derivata, non fosse altro che assimilabile alla celiachia. Quest’ultima è causata dall’intolleranza al glutine, proteina presente in quasi tutti i cereali, per cui nelle farine sia raffinate che grezze, nel riso ed in tutti i prodotti che li contengono. Tuttavia in uno studio del 2009, una minima percentuale di soggetti intolleranti sottoposti a controllo, con sintomi vari dal gonfiore addominale, all’incapacità di digerire, al vomito fino alla stanchezza, presentavano incapacità o difficoltà di digerire alimenti a base di farina di frumento (farina bianca, di tipo 00, farina di grano duro), mentre avevano poca o nessuna difficoltà nell’alimentarsi con cereali integrali, prodotti non raffinati, che in ogni caso contenendo glutine, non potevano essere assunti da celiaci. La motivazione può essere varia, dalla predisposizione del soggetto, alla carenza di enzimi, fino agli stimoli ambientali causati dall’inquinamento, dall’agricoltura non biologica, dal trattamento industriale dei prodotti.