Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 20.015 punti, registrando un -0,43%.
Il bilancio settimanale è invece pari ad un +0,3%.
Nel mese di Novembre l’indice italiano registra un +1,17%.
La scorsa settimana:
“La chiusura giornaliera e settimanale sui massimi, ed i notevoli acquisti dell’ultima seduta della settimana (la più importante), rendono altamente probabili nuovi allunghi.”.
Il Ftse Mib ha effettivamente allungato nel corso della settimana, toccando un massimo a 20.195 punti, per poi ritracciare lievemente.
Resta salda l’impostazione di fondo ed il target intermedio indicato la scorsa settimana:
“Il prossimo obiettivo del Ftse Mib è quello di raggiungere nuovamente la mediana della Forchetta illustrata nel grafico, che al momento transita in area 20.800 punti, a circa 4 punti percentuali dai valori attuali.”.
Grafico:
Grafico nr. 1 – Ftse Mib – Base settimanale
A fine Ottobre (vedi ‘Ftse Mib: uno scenario (in)credibile’) illustrai, con un grafico su base mensile, un’altra forchetta rialzista di lungo termine, ben più ambiziosa.
Ora, disponendo della chiusura ufficiale di Novembre, è bene controllare il grafico aggiornato:
Grafico nr. 2 – Ftse Mib – Scala lineare – Base mensile
Si osservi come anche a Novembre, come ad Ottobre, il Ftse Mib ha violato temporaneamente la parallela inferiore, per poi recuperarla e chiudervi sopra.
Non so se il Ftse Mib sarà realmente in grado di raggiungere la mediana e sono ben consapevole che si sta parlando di un’impresa proibitiva (anche se l’analisi tecnica ce la indica come probabile), ma so che anche il semplice tentativo potrebbe comunque significare un notevole rialzo per il nostro indice, ed è questa l’indicazione da cogliere attualmente.
Ovvio che nel caso in cui Draghi dovesse deludere i mercati lo scenario si complicherebbe.
Riccardo Fracasso