Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 18.957 punti, registrando un +1,39%.
Il bilancio settimanale è pari ad un +2,11%.
La scorsa settimana:
“La chiusura settimanale sui massimi rende probabili nuovi allunghi nella prossima settimana (composta dalle sole sedute di lunedì e venerdì), ma se anche il rialzo dovesse effettivamente proseguire, dovrà presto fare i conti con un’area nella quale transita la media mobile a 50 giorni e, per l’appunto, la trendline citata.”.
Grafico:
Grafico nr. 1 – Ftse Mib
Come potete notare, vi sono effettivamente stati nuovi allunghi tali persino da portare il nostro Ftse Mib al di là sia della media mobile a 50 giorni che della trendline di massimi decrescenti.
Ad oggi, comunque, il superamento non è stato così netto da poter parlare sin d’ora di rottura.
La chiusura della seduta e della settimana sui massimi rendono probabili un nuovo massimo giornaliero (nella seduta di lunedì) ed un nuovo massimo settimanale (in una delle altre sedute della prossima settimana).
Limitando l’analisi a tali elementi quel che al momento va considerato come semplice sforamento potrebbe presto assumere le caratteristiche di una vera e propria rottura.
Tuttavia, vanno considerati altri elementi che, come vedremo, suggeriscono che la strada del rialzo in corso non è poi così lineare come parrebbe da quanto finora messo sul tavolo.
Innanzitutto v’è un notevole eccesso di ipercomprato (vedi grafico nr. 1).
Inoltre, altri aspetti sono evidenziati nel seguente grafico:
Grafico nr. 2 – Ftse Mib – Sequenza chiusure positive – Gap up
Per prima cosa con quella odierna abbiamo ben 5 chiusure consecutive positive.
Nulla esclude con certezza che tale sequenza possa prolungarsi, ma già dopo 3 chiusure consecutive dello stesso segno il movimento in corso (in tal caso il rialzo) diventa vulnerabile a dei ritracciamenti.
Inoltre, il rialzo è stato così veloce da aver originato la formazione di due gap up nel giro di una settimana, per di più in assenza di notizie particolarmente positive.
Tale velocità mi spinge a sospettare che il rialzo sia da inquadrare all’interno del classico window’s dressing.
Ricapitolando, abbiamo:
- presenza forte ipecomprato;
- 5 chiusure consecutive positive;
- gap up rimasti aperti.
Tali elementi descrivono una situazione di eccesso e perlomeno suggeriscono di non mettere da parte in alcun modo l’ipotesi di nuovi cali.
Riccardo Fracasso