Ftse Mib di nuovo sotto quota 20.000 punti

Da Pukos

Eni vale meno di 15 euro

Salgono ancora Yoox e Mediaset, forti cali per Buzzi, Tenaris, Tod’s e Banca MPS. Contrastato il comparto bancario. Su Intesa, giù Unicredit.

Il comparto bancario non ha risentito del report di Moody’s che vede per il 2015 un anno particolarmente difficile per il settore ed ha finito la seduta contrastato.

Da segnalare il comportamento opposto delle due Big, Intesa Sanpaolo (+1,27%) infatti ha continuato il trend positivo iniziato circa un mese fa, mentre Unicredit (-0,93%) seguendo un po’ l’andamento odierno del nostro Ftse Mib (-0,68%), ha terminato le contrattazioni intorno al minimo di giornata confermando così di aver esaurito ormai da una decina di giorni la fase rialzista.

Ancora una volta, però, il protagonista (in negativo) di giornata è risultato Eni (-3,42%) che risente certamente del sentiment negativo planetario sul comparto, ma anche se le motivazioni del calo sono più che note fa comunque un certo effetto vederlo toccare il minimo di giornata proprio al fixing, al di sotto di un livello potevamo ritenere impensabile solo sei mesi fa, quello dei 15 euro.

Dal massimo dello scorso 3 luglio, infatti, il nostro colosso petrolifero ha perso quasi un quarto della propria capitalizzazione di borsa, il 13% soltanto nelle ultime dieci sedute, insomma una debacle in piena regola.

Discorso analogo, anzi, ancor più repentino il crollo di Tenaris (-2,48%) le cui quotazioni in poco più di due mesi sono precipitate (-30%).

La maglia nera di giornata, però, è andata a Buzzi Unicem (-3,46%) che dopo aver illuso i propri azionisti, nei primi minuti di contrattazione, andando a superare quota 12 euro (seppur per un solo centesimo), ha successivamente visto solo vendite, terminando mestamente sul minimo di giornata.

Rimanendo sulla parte bassa della classifica troviamo due titoli che definirli “in difficoltà” è un vero eufemismo, si tratta di Tod’s (-1,95%) e Banca MPS (-1,90%) per loro un 2014 che attualmente li vede in calo di oltre 40 punti percentuali.

In calo anche Pirelli (-1,81%) e prese di profitto hanno colpito Fca (-1,79%) di gran lunga il miglior titolo dell’anno fra quelli che compongono in nostro indice principale (+84,37%).

Contrastati i titoli del lusso, oltre a Tod’s in calo anche Moncler (-1,64%) e prese di beneficio su Luxottica (-0,83%) dopo il record storico della vigilia.

Mentre troviamo in vetta alla graduatoria odierna delle performances Yoox (+1,70%) che prosegue il recupero iniziato nel mese scorso, passo in avanti anche per Salvatore Ferragamo (+0,53%) che potrebbe ora riprendere la via della risalita.

Bene Mediaset (+1,46%) che ha preceduto il miglior bancario di giornata: Ubi Banca (+1,34%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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