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Ftse Mib: diversi campanelli di allarme

Da Finanza E Dintorni @finanzadintorni

Il Ftse Mib  ha chiuso la seduta a 20.634 punti, registrando un -0,98%.

Il bilancio settimanale è pari ad un +0,94%.

Alla luce della discesa consumatasi proprio nell’ultima seduta della settimana (la più importante), la qualità del rialzo settimanale non è delle migliori.

A ciò s’aggiunge la chiusura giornaliera nei pressi dei minimi che anticipa un massimo giornaliero nella seduta di lunedì.

Ora passiamo all’analisi delle candele:

Grafico nr. 1 - Ftse Mib

Grafico nr. 1 – Ftse Mib

Avviciniamo lo sguardo alle ultime tre sedute:

Grafico nr. 2 - Ftse Mib - Falso Evening Cross Star

ep Grafico nr. 2 – Ftse Mib – Falso Evening Cross Star

Quel che vedete, al contrario di quanto si possa credere, non va considerato un Evening cross star.

Un Evening cross star prevede che il minimo della seconda candela sia superiore rispetto alla chiusura della prima.

Nel caso specifico tale requisito non è rispettato poiché il minimo della seconda candela (20.754) è, seppur in misura impercettibile, inferiore alla chiusura della prima (20.757).

Inoltre, l’apertura della terza candela deve essere inferiore alla chiusura della seconda, ed anche questa condizione non è soddisfatta.

Tuttavia, se invece di considerare le ultime tre candele prestiamo attenzione alle ultime due, riveliamo un Engulfing Bearish:

Grafico nr. 3 - Ftse Mib - Engulfing Bearish

Grafico nr. 3 – Ftse Mib – Engulfing Bearish

Identificata una figura è bene verificarne l’attendibilità.

Innanzitutto va considerato il posizionamento.

Trattandosi di una figura di inversione ribassista essa deve comparire all’apice di un trend chiaramente positivo: com’è possibile notare dal grafico nr. 1 la condizione è soddisfatta.

Ora passiamo alla compressione delle due candele:

Grafico nr. 4 - Ftse Mib - Compressione Engulfing

Grafico nr. 4 – Ftse Mib – Compressione Engulfing

La candela ridotta non corrisponde ad una specifica figura di inversione per cui non conferma (ma nemmeno smentisce) il segnale originario della Engulfing oggetto di studio.

Sempre in merito alla Engulfing va detto che da una parte un doji come prima candela rafforza il segnale, mentre dall’altra sarebbe stato preferibile che il corpo della seconda candela comprendesse anche entrambe le ombre della prima.

Considerando il tutto è bene attendere l’eventuale conferma da parte del mercato nella seduta di lunedì.

Una risalita oltre la metà del corpo della seconda candela (20.744 punti)  invaliderebbe la figura.

Riassumendo quanto finora scritto abbiamo:

  • calo nell’ultima seduta della settimana;
  • chiusura di seduta nei pressi dei minimi;
  • comparsa di un Engulfing Bearish.

Ad oggi abbiamo ‘solo’ dei campanelli di allarme (comunque numerosi), ma come detto in precedenza, se dovesse arrivare la conferma dell’Engulfing con la seduta di lunedì avremo un segnale ribassista concreto.

Va comunque sottolineato che al momento il mercato sta dimostrando un’impostazione di fondo positiva, essendo in grado di segnare con continuità nuovi minimi e massimi crescenti.

Riccardo Fracasso


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