Magazine Borsa

Ftse Mib: regola del pivot centrale

Da Finanza E Dintorni @finanzadintorni

Giovedì scorso, pubblicando i pivot annuali del Ftse Mib validi per il 2016, ricordai una regola, frequentemente rispettata dal nostro indice, emersa da un mio studio condotto sugli ultimi 17 anni:

Se Apertura > Punto Pivot allora Chiusura > Punto Pivot

Se Apertura < Punto Pivot allora Chiusura < Punto Pivot

Sempre la scorsa settimana:

“Il pivot centrale per il prossimo anno (vedi la prima tabella) è a 21.188 punti; se il Ftse Mib non dovesse aprire il 2016 al di sotto di tale valore (servirebbe un calo di almeno 1,07%), secondo la statistica, risulterebbe piuttosto probabile una chiusura annuale superiore a 21.188.”.

Apertura 2016: 21.186 punti !

Quindi, per due soli punti si è aperto il nuovo anno al di sotto del punto pivot centrale.

La regola precedentemente illustrata è stata rispettata ben 14 anni degli ultimi 17.

Ne consegue una percentuale di osservanza della regola pari all’82%, numero che la rende quantomeno meritevole di attenzione, in particolar modo in un settore, come quello degli investimenti, in cui si ricerca lo scenario più probabile, e non quello certo.

Tuttavia, il dato non esclude in alcun modo la possibilità di rialzi (che io peraltro reputo probabili) nel corso del 2016 ma suggerisce, eventualmente, di sfruttarli per prendere beneficio.

In buona sostanza, attenendoci a tale regola, chi vuole giocare all’attacco lo dovrà fare con i piedi ben saldi per terra.

Sempre la scorsa settimana si ricordava un’altra statistica:

“E’ assai raro che la prima resistenza pivot (R1) calcolata su base annua non sia raggiunta nemmeno una volta nell’arco dell’anno; l’eventuale mancato raggiungimento indica forte negatività. In buona sostanza, è piuttosto probabile che il nostro indice nel corso del 2016 (non è dato sapere quando e per quanto tempo) andrà perlomeno a sfiorare i 24.386  punti.”.

In buona sostanza, secondo la statistica, anche nel 2016 non mancheranno movimenti in un senso e nell’altro.

Ad ogni modo, pur essendo doveroso tener conto di qualsiasi informazione (tanto più quelle con un grado di affidabilità talmente elevato), è corretto siano considerate all’interno di un quadro generale, con grande elasticità mentale.

Riccardo Fracasso


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines