Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 22.442 punti, invariato rispetto alla chiusura di ieri.
Il bilancio settimanale è pari ad un -1,29%.
Ottobre si conclude con un +5,39%, non vicino, però, ai massimi mensili.
Il 9 Ottobre (‘Ftse Mib: aggiornamento grafico’):
“Ciò premesso, si evidenzia area 22.800 punti in cui convergono la parallela superiore della forchetta ribassista di medio termine e l’estensione di Fibonacci del 100%.
In buona sostanza, nel caso di ulteriore allungo, il prossimo ostacolo potrebbe essere tale soglia.”.
Grafico:
Ftse Mib – Riconoscimento area 22.800 punti
I prezzi hanno interrotto la propria salita proprio al raggiungimento dell’area 22.800 punti (riconoscimento resistenza = elemento ribassista), soglia presso la quale convergono l’estensione di Fibonacci del 100% dei punti A-B-C e la mediana della forchetta rialzista di lungo periodo.
Il movimento, inoltre, rientra in un possibile scenario di falsa rottura della parallela superiore della forchetta ribassista di medio termine (esattamente come successo ad Agosto 2015) che, però, deve trovare conferme.
Ammesso e non concesso che il massimo crescente segnato la scorsa settimana (penultima candela) non sia ritoccato, esso ci consente di tracciare un ampio canale rialzista (si ricorda che la solidità di un canale è proporzionale all’ampiezza):
Ftse Mib – Canale rialzista
Al momento si preferisce comunque non avanzare ipotesi sui potenziali target ribassisti ed attendere eventuali conferme della falsa rottura pocanzi descritta.
Riccardo Fracasso