Chart daily (per gentile concessione di prorealtime.com)
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Altro weekly close sotto la resistenza 15300 che si sta rivelando decisamente ostica per i compratori, peraltro come da attese. Ieri e oggi sono stati vani i tentativi stabilirsi al di sopra. Buyers sempre respinti e oggi piu' pesantemente di ieri. La settimana chiude comunque in positivo, pur dovendosi evidenziare che, a questo punto, un altro affondo dei venditori incontrerebbe meno resistenza.I rialzi sono stati effimeri, perché neanche minimamente tenuti. Prezzo ancora in range e col rischio di comprimersi.Sul derivato continuano a permanere titoli in configurazione rialzista: Molto bene Impregilo, Luxottica, Mediolanum (che patisce l'area 3 euro), Saipem; bene Fiat Industrial e Ubi Banca (ma attenzione che quest'ultima continua ad essere respinta da euro 3); tengono sostanzialmente Azimut (ma traballa), Eni e Tenaris (questa con chiusura sotto S 15,2), subiscono prese di profitto Ansaldo, Atlantia (qui di una certa consistenza), Pirelli.Intesa in range (e dunque pericolosa) tra 1,28 e 1,12.Sul mercato valutario, continua il rafforzamento del dollaro sull'euro. Di questo ne già avevo parlato nei post del mese di dicembre.SP500: uptrend come da copione; eventuali pericoli si potranno avvertire solo in area 1250, della cui forza ho già accennato nei post del mese scorso.
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