Fucili e pistole in casa. Arrestato un marsalese

Gli agenti della Sezione Investigativa e della Squadra Volanti del Commissariato di Marsala, sabato ha arrestato il disoccupato trentasettenne Mimmo Genna. 

Nel corso di una perquisizione effettuata all’interno di un magazzino, pertinenza della sua abitazione, in c.da Fornara di Marsala, gli agenti hanno scoperto tre fucili da caccia, che erano stati rubati da una residenza privata a Petrosino lo scorso 29 aprile. Le armi, due fucili calibro 12 ed un fucile calibro 16, erano state nascoste da Genna all’interno di alcuni sacchi di nylon. L’uomo dovrà rispondere dei reati di detenzione illegale di armi da sparo e ricettazione. Dopo essere stato condotto negli uffici del Commissariato per l’espletamento delle formalità di rito, l’arrestato su disposizione della Procura della Repubblica di Marsala è stato posto agli arresti domiciliari.

Nel corso di un'altra perquisizione effettuata nello stesso pomeriggio di sabato in un’abitazione privata a Petrosino, gli agenti del Commissariato hanno trovato una carabina, oggetto di furto denunciato lo scorso 31 marzo ed una pistola a salve, modificata e idonea all’offesa. All’interno di un magazzino costituente pertinenza della stessa abitazione sono stati invece rinvenuti attrezzi e materiale per la pesca di provenienza furtiva, tra cui un motore marino fuoribordo, per i quali sono in corso accertamenti per risalire ai legittimi proprietari. La pistola modificata verrà inviata invece al Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Palermo per gli accertamenti balistici. Il proprietario dell’abitazione, A.M. agricoltore di anni quarantacinque ed il figlio, un minore di sedici anni dedito ai furti in appartamento, sono stati denunciati a piede libero rispettivamente alla Procura della Repubblica di Marsala ed alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo e dovranno rispondere, in concorso, dei reati di detenzione illegale di armi e ricettazione.