Scheda |
Arrivo |
Corralejo |
Tindaya |
Costa Teguise |
La Geria |
Mirador del Rio |
Jameos del Agua |
Jardin de Cactus |
Timanfaya |
P.to del Carmen | Morro Jable
Dopo una settimana trascorsa a girovagare in lungo e largo per l’isola, oggi lasciamo Lanzarote e torniamo a Fuerteventura, per l’esattezza a sud nella Penisola di Jandia.
Arriviamo con la nostra auto a Playa Blanca dove ci imbarchiamo con il traghetto della Naviera Armas. Sbarcati a Corralejo prendiamo prima la statale FV-1 e poi la FV-2 lungo tutta la costa orientale. La nostra destinazione è Morro Jable: dobbiamo attraversare tutta l’isola di Fuerteventura, ben 120 km. Lungo il viaggio facciamo una pausa poco dopo aver superato Caleta de Fuste, esattamente a Las Salinas. Il nome della località è legato all’attività estrattiva di sale dal mare, e vi è anche il Museo de la Sal con esposizioni audiovisive che spiegano come avviene l’estrazione. Ci fermiamo sulla spiaggia per un pasto veloce e quindi ripartiamo. Poco dopo facciamo una deviazione per Pozo Negro: lasciamo la statale e ci dirigiamo in direzione est per circa 5 km. Il piccolo villaggio è composto da 4 case e un paio di ristoranti di pesce, niente a che vedere con il turismo di massa. Bellissimo il panorama sul mare.
Arrivati a Morro Jable cerchiamo il nostro albergo della catena Iberostar: il
Playa Gaviotas. Si trova in una buona posizione, direttamente sul mare, davanti ad una bella e grande spiaggia. Alla reception dell’albergo ci offrono con un supplemento di 6,00 euro al giorno la possibilità di avere una junior suite al posto della doppia che abbiamo prenotato. Ci è parso strano…. ed abbiamo chiesto di vedere entrambe le soluzioni. Beh la suite era obiettivamente più comoda: un bilocale di 60 mq più terrazza attrezzata con vista diretta sul mare. Non abbiamo avuto dubbi: abbiamo subito approfittato! Ci diamo fermati 4 notti in questo albergo, ed abbiamo passato le giornate con l’unica occupazione di non doversi preoccupare di dove andare. Dopo quasi due settimane passate in escursione su queste due isole qualche giorno di relax ci vuole e qui abbiamo trovato il posto ideale. La struttura è di buon livello, caratterizzata da una clientela prevalentemente tedesca nella bassa stagione, ed offre un livello superiore alle altre strutture precedentemente citate in questo viaggio.
![Playa del Mattoral, Morro Jable Fuerteventura Fuerteventura: Morro Jable, Penisola di Jandia – 11° / 14° giorno](//m2.paperblog.com/i/133/1330470/fuerteventura-morro-jable-penisola-di-jandia--L-gHlZcq.jpeg)
Nei quattro giorni almeno però un salto a vedere la cittadina di Morro Jable l’abbiamo fatto. Rispetto a Corralejo sembra più grande ma non lo è, forse perché gli edifici sono tendenzialmente un po’ più alti e arroccati su una collina. La maggioranza delle costruzioni sono appartamenti destinati al turismo, e la quantità di negozi e centri commerciali anche qui è sproporzionata. La cosa più bella del luogo è indubbiamente la spiaggia che si estende per circa 2 km ed è molto profonda. Altre rinomate località che si trovano nella penisola di Jandia sono Costa Calma e Playa de Sotavento. La prima è una località turistica, senza particolari note interessanti, mentre la seconda è celebre per ospitare ogni anno a luglio il
Campionato mondiale di windsurf. Tutta la penisola è comunque disseminata di bellissime spiagge, per lo più isolate, dove passare una bella giornata: non vi rimane che organizzarvi e partire.
Buon viaggio !
Giorno precedente
Potrebbero interessarti anche :