Quando d’inverno, pioggia e cappotti ti snervano, e avresti una gran voglia di licenziarti vedendo tanto lontana l’estate, una fuga in un posto di sole e dalle belle spiagge di sabbia bianca è l’unico pensiero che ti balena nella testa.
Martinica è stata una delle mie tappe nel Mar dei Caraibi….alla francese… già perché anche se dall’altra parte del mondo, Martinica è territorio francese e quindi si va con carta d’identità.
Perché parlo per prima cosa di quest’isola? Perché tra le varie isole delle Antille Francesi è quella che mi ha maggiormente colpito: il suo verde, i suoi fiori, l’organizzazione e le sue spiaggette o anche i suoi paesini Martinica è adorabile.
Facilmente raggiungibile dall’Europa con un comodo volo diretto dalla Francia… magari acquistando un low cost su Parigi.. e approfittando di una nottata francese.
Si può andare un pò tutto l’anno, magari evitando il periodo dei cicloni che va da giugno a novembre….insomma un appartamentino vista uragano non è il massimo per le vostre prossime vacanze!!!
Una volta arrivata la prima cosa che ho notato è la grande varietà di paesaggi tra mare, montagna e spiagge a Martinica sembra non mancare proprio nulla.
Il negativo dell’isola è probabilmente il fatto che sembra di acquistare qualsiasi cosa a Parigi città, e sto parlando di livelli di prezzi: anche se sarete ai Caraibi i costi che dovrete sostenere saranno decisamente più alti di quelli di altre isole nello stesso tratto di mare.
L’isola si gira tranquillamente con i taxi pubblici: auto 7 posti che percorrono tutta l’isola con tariffe fisse, e caricando e scaricando i passeggeri come fossero bus a fermate fisse.
Un servizio decisamente comodo non economico come un bus ma sicuramente più economico dei taxi delle nostre parti.
Il golfo di Forte de France (la capitale) ha anche un sistema di traghetti per attraversarlo evitando di dover fare tutto il giro. Io mi sono stabilita a Pointe du But per qualche giorno e ogni mattina prendevo il traghetto arrivando in città in un quarto d’ora e dallo sbarco la stazione dei taxi collettivi era a poche centinaia di metri.
Abbiamo prenotato un appartamento che era un pò distaccato dall’imbarco, ma aveva la bellezza di essere su una collina verde…che le dava un pò l’aspetto di casa di Psycho, ma più vivace e colorata e che permetteva di ammirare dei bellissimi tramonti sul mare. Altro punto positivo? Camminando nella boscaglia si arrivava ad una spiaggetta privata niente male, tutta per noi praticamente!!! Un vero angolo di paradiso
Forte de France merita una visita, anche non avendo grandi monumenti è affascinante la sua architettura fine ’800 ed il possente Forte Saint-Louis che la domina. Le costruzioni non sono altissime, non ci sono di certo grattacieli, le case sono 2, massimo 3 piani, così il campanile della Cattedrale sembra quasi immenso nel cuore del centro città.
Tra le altre città dell’isola di Martinica sicuramente molto carina è anche Saint Pierre, che molti definiscono la “Piccola Parigi” delle Antille
Girando l’isola ho scoperto spiagge veramente stupende.
A sud le spiagge danno sull’Atlantico: sono più ventilate e adorate dai surfisti. Tra queste sicuramente Anse Michel e Anse au Bois.
Sul mar dei Caraibi invece il panorama è molto diverso: acqua cristallina e piccole baie di sabbia bianca. Una delle più belle spiagge in questo lato d’isola è sicuramente Plage les Salines, ma potete visitare anche a Le Diamant.
Se siete amanti del Trekking invece vi consiglio di puntare il centro dell’isola dominato dalla Montagna Pelée, un altipiano ricco di vegetazione che nasconde numerosi percorsi Trekking. Tra questi sicuramente La trace des Jésuites un percorso di 5 km tracciato sul finire del ’700 nascosto nella foresta tropicale.
Se vi capita una mattina spingetevi al sud dell’isola a Ville du Vauclin dove i pescatori tirano le reti del pesce a riva aiutati da turisti e abitanti del posto, cantando vecchi ritornelli dei pescatori, e quando tutta la rete è sulla spiaggia parte la vendita, diretta magari da una matrona tutta colorata come quella incontrata da noi che contratta animatamente sul prezzo del pesce.
Dall’isola di Martinica potete spostarvi tranquillamente in aereo o traghetto. Noi abbiamo optato per la seconda scelta..anche se uno sciopero (Gli scioperi dei mezzi ci seguono anche dall’altra parte dell’oceano) ci ha fatto rimandare di 2 giorni la partenza dovendo abbandonare l’idea di fare un paio di notti a Dominica.
Il tragitto comunque fa ammirare stupendi paesaggi passando tra le isole dei Caraibi.
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