Fuga da Shanghai - Huangshan

Creato il 14 maggio 2013 da Vpostulato @luballets

[post di Tommi pubblicato da Lore per aggirare la censura cinese]

L'università cinese sa come trattare gli studenti stranieri, per far bella figura: gita di due giorni con tanto di guida che spiegava i luoghi di interesse (purtroppo in cinese), pernottamento in maxialbergo figo, il tutto per 200 RMB (meno di 30 €), compreso di viaggio..

Tutto sommato questa università serve a qualcosa!!Mi sono aggregato all'ultimo ad una gita organizzata dall'università, per visitare le famose "Montagne Gialle".
Alla fine sulle montagne non ci siamo andati, però abbiamo visitato questa regione davvero strana: l'intera zona dove siamo stati è adibita alla coltivazione del the, durante un escursione in barca lungo il fiume Xin'an abbiamo fatto tappa in alcuni villaggetti "incontaminati". Qui il turismo non è molto presente, percui questi piccoli agglomerati fluviali sono contraddistinti da un tutt'uno di casette basse, orti, persone che lavorano le foglie del the, vecchietti sotto verande di bambù che giocano agli scacchi cinesi.Dall'altro lato, la città principale della zona, Huangshan, è davvero strana nonchè inquietante: a farla da padrone sono, (ma guarda un po') cantieri e complessi residenzialei seriali.La differenza, rispetto a Shanghai, è che in questo caso la città appare semideserta, le nuovissime palazzine solo parzialmente abitate (nonostante questo ne stanno costruendo molte altre), pochissime macchine si aggirano per le strade a 4 o 6 corsie, e tutta la città è costellata di enormi cartelloni che pubblicizzano questo o quel nuovo centro residenziale, cartelloni che illustrano il prezzo al metro quadro degli appartameni, ecc..L'idea forte è che il governo voglia urbanizzare l'area, anche se, forse, vista anche la sua posizione un po' defilata, non ce n'è richiesta.. Almeno per il momento.Il risultato è una città-giocattolo, moderna, completa di parchi, giardini pubblici, giochi per bambini, tutto sommato devo dire una città curata, però semi deserta, una "ghost-city" .. Inquietante..A pochi chilometri bei paesaggi incontaminati e coltivazioni di the a perdita d'occhio, villaggetti di agricoltori e pescatori, realtà che, almeno quelle che abbiamo visitato direttamente, trasmettono una certa pace e serenità.Qualche foto, come sempre, chiarifica meglio di 100 parole.








Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :