FUGA IN DIRETTA DEL LEADER DELLE CAMICIE ROSSE DA UN ALBERGO CIRCONDATO DALLA POLIZIA. LA THAILANDIA è IN PIENO CAOS

Le proteste che paralizzano Bangkok e minacciano il governo del primo ministro Abhisit Vejjajiva ha preso un'altra svolta , quando il leader delle Camicie Rosse è fuggito dall'albergo circondato dalla polizia scendendo da una finestra e dove una macchina lo attendeva.
La sua drammatica fuga è stato seguita dai suoi sostenitori che hanno in ostaggio due agenti di polizia.
Pochi minuti dopo, un portavoce della polizia ha detto che un colonnello della polizia e un generale della polizia erano stati sequestrati dai sostenitori del sig Arisman. Confermato dallo stesso Arisman, il quale afferma che i due agenti erano stati presi in ostaggio "per garantire la nostra sicurezza".
La fuga sig Arisman è stato un grande imbarazzo per il governo. Minuti prima, il vice primo ministro Suthep Thaugsuban ha annunciato alla televisione nazionale che un'unità di forze speciali avevano circondato la SC Park Hotel nella capitale thailandese, dove erano asserragliati Arisman e altri leader della protesta della camicie rosse.
"Mentre parlo, una unità di forze speciali è alla SC Park Hotel, dove ci sono alcuni di questi terroristi ", ha dichiarato Suthep.
Il giro di vite segnalato dal governo era disposto a rischiare un altro scontro con i manifestanti anti-governativi, che stanno effettuando una campagna per estromettere il primo ministro Abhisit Vejjajiva, sciogliere il Parlamento e indire nuove elezioni.
Migliaia di camicie rosse, per lo più poveri delle aree rurali, hanno ripreso il distretto finanziario e commerciale di Bangkok il mese scorso. Quando le truppe hanno cercato di sollevarli dal cuore del centro storico di Bangkok lo scorso fine settimana, la violenza è scoppiata lasciando 24 morti e oltre 800 feriti.
Signor Suthep ha detto che ci sono stati "chiari elementi del terrorismo nelle dimostrazioni " e ha accusato i manifestanti di usare "armi di guerra.".
"Vorrei chiedere manifestanti innocenti a lasciare la zona , al fine di evitare di essere usati come scudi umani", ha detto Suthep. "Il governo d'ora in poi realizzerà decisive misure legali contro i dirigenti delle camicie rosse .
"Siamo preoccupati che i terroristi avrebbero intenzionalmente creato un caos e disordini ", ha detto, aggiungendo che il governo opera in coordinamento con varie agenzie di sicurezza per arrestare i capi delle camicie rosse.
Sig. Abhisit è salito al potere l'anno scorso come il risultato di una coalizione formata dopo il colpo di stato militare che depose Thaksin nel 2006.
Sig. Abhisit è del Partito democratico, che non ha mai vinto le elezioni sotto la sua guida. Le camicie rosse chiedono lo scioglimento del parlamento.
Secondo la costituzione il sig Abhisit deve indire elezioni entro la fine del prossimo anno, ma lui insiste sul fatto che non lo farà. .
La Thailandia ha protestato con il governo australiano per la messa in onda di un documentario critico sulla famiglia reale thailandese e ha avvertito che la trasmissione potrebbe influire legami tra le nazioni.
Un alto rappresentante presso l'ambasciata thailandese ha incontrato funzionari del Dipartimento australiano degli affari esteri per esprimere la sua preoccupazione sul programma andato in onda dalla Australian Broadcasting Corporation.
"La preoccupazione è che potrebbe influenzare le buone relazioni tra la Thailandia e l'Australia, in particolare le relazioni da persona a persona," ha detto Saksee Phromyothi, consigliere presso la Royal Thai Embassy.
"Consideriamo questo problema una questione di sicurezza nazionale ... perché la famiglia reale, la monarchia, nella nostra Costituzione è al di sopra della politica."
L'ambasciatore della Thailandia Kriangsak Kittichaisaree ha scritto anche al direttore generale ABC Mark Scott per lamentarsi del programma, che viola le leggi su lesa maestà in Thailandia .
"Mi dispiace che un'organizzazione della statura della ABC ha abbassato i propri standard di aerazione del suddetto documentario che viene presentato in maniera non diversa dal giornalismo dei tabloid", ha scritto.
madyur