PREMIER LEAGUE FULHAM. Dopo 16 anni Mohammed Al Fayed ha deciso di vendere: dopo la catena di grandi magazzini Harrods – ceduti nel 2010 alla famiglia Mansour, gli stessi che detengono le quote azionarie del Manchester City – il magnate ha deciso di lasciare anche il Fulham, società acquistata nel lontano 1997 per 30 milioni di sterline e portata dalla terza serie inglese ad una rassicurante posizione in Premier sia in termini di risultati che di bilancio.
“E ‘stato un piacere e un privilegio essere stato presidente del Fulham Football Club per 16 anni. Secondo me è il momento giusto per vendere, ho trovato in Khan un uomo buono e che ritengo in grado sia in grado di sostenere questa grande responsabilità” ha dichiarato Al Fayed.
I dati dell’acquisizione non sono ancora stati ufficializzati, ma secondo i media la cifra per il passaggio di proprietà si aggira intorno a 150-200 milioni di sterline.
Nato in Pakistan, Khan si trasferì negli States a 16 anni e offre lavoro a migliaia di persone con la sua attività di ricambi per auto: dal 2011 è diventato proprietario dei Jacksonville Jaguars, squadra professionistica di football che milita nella NFL.
Ecco le prime dichiarazioni di Shahid Khan da nuovo proprietario dei Cottagers: “Il Fulham è il club perfetto al momento perfetto per me. Voglio essere chiaro, io non considero il proprietario del Fulham, ma un custode del club per conto dei suoi fan. La mia priorità è garantire al club di Craven Cottage un futuro in Premier League praticabile e sostenibile, per rendere i fan delle generazioni presenti e future orgogliosi del club. Ci sarà gestire gli affari finanziari e operativi del club con prudenza e attenzione, con lo sviluppo dei giovani e di programmi comunitari come elementi di fondamentale importanza del futuro del Fulham.”
Si infoltisce quindi la presenza di magnati americani in Premier: dopo Manchester United, Arsenal e Liverpool tra le altre, non si ferma il continuo passaggio di proprietà in mani straniere. Tutto cominciò con Roman Abramovich nel lontano 2003, ormai 10 anni or sono.