La versione per iPad contiene lo stesso materiale più una serie di extra: Modine ha letto l'intero testo trasformandolo in audiolibro, ha aggiunto lettere scritte da Kubrick e numerose altre foto (scannerizzate dai negativi originali per sfruttare a pieno l'alta definizione dello schermo del dispositivo), e soprattutto ha intervistato varie persone che hanno lavorato al film per offrire una visione "alla Rashomon" in cui ciascuno racconta il suo punto di vista su Stanley Kubrick e sul film.
La app quindi è tutta nuova rispetto al libro.
Nel media coverage dedicato all'uscita (con il volano del Cavaliere Oscuro - Il Ritorno di Nolan), Modine racconta che, esattamente come per la versione cartacea, quello che l'ha mosso è realizzare un prodotto che lo stesso Kubrick avrebbe voluto avere e di cui sarebbe stato fiero. Sicuramente un'ottima osservazione promozionale, ma ricordando la cura messa nel libro ne vedo la sincerità.
Come sempre succede, nelle varie interviste scappano sempre nuove chicche. La prima è sapere che il nome del personaggio di Modine, mai detto nel film dove viene sempre chiamato Joker, è J.T. Davis, da James T. Davis, soldato speciale prima vittima di guerra in Vietnam.
La seconda è che Modine e Kubrick hanno continuato a sentirsi dopo la fine del film:
So esattamente quello a cui si riferisce Malcolm [McDowell], perché siamo rimasti in contatto per altri due o tre anni, prima che iniziasse la pre-produzione di Eyes Wide Shut. Poi, quando prese la decisione di fare Eyes Wide Shut lo chiamai e dissi "Ehi, Stanley, come va?" e lui "Ehi Matthew, che vuoi?" E lo so che non intendeva "Perché mi disturbi?" ma sapevo cosa le sue parole sottintendessero. Gli risposi, "Oh, non voglio niente, volevo solo dirti ciao." E questa fu l'ultima volta gli parlai. Non volevo disturbarlo ancora. Perché sapevo che una volta iniziato Eyes Wide Shut e intrapreso il viaggio con Tom Cruise e Nicole Kidman – so cosa sia lavorare con lui per due anni – non avrebbe avuto spazio per nessun altro per via di quanto fosse dedito al suo processo di lavoro. Sarebbe stato maleducato da parte mia, e l'avrei dovuto sapere fin troppo bene avendoci lavorato, chiamarlo per fare due chiacchiere.
Non ho un iPad quindi aspetto le vostre impressioni sulla app.
'Full Metal Jacket' at 25: Matthew Modine tries to answer, 'What was Stanley like?', Jeff Labrecque, Entertainment Weekly 07.08.2012
A photographic diary of 'Full Metal Jacket', CNN 07.08.2012
Exclusive Interview with Matthew Modine, Live for Films 07.08.2012