La vicenda Full Tilt Poker si avvia verso una prima risoluzione almeno per quanto riguarda la questione dei rimborsi ai giocatori; in un primo comunicato stampa si è infatti letto che i rimborsi partiranno inizialmente per i giocatori residenti in Francia, Spagna, Belgio, Estonia e Danimarca che quindi vedranno finalmente sbloccati i propri conti gioco.
Per quanto riguarda l’Italia è stata la stessa Pokerstars a comunicare che la room sta lavorando con le autorità di regolamentazione per determinare il processo idoneo al fine di garantire la conformità con le normative locali.
Dall’Aams arrivano anche le prime conferme sullo svolgimento dei lavori che dovrebbero portare i rimborsi anche nelle tasche dei nostri giocatori. L’unico problema che potrebbe rallentare il processo nel nostro Paese è l’assenza di un sito Full Tilt Poker legalizzato. I giocatori che hanno aperto infatti un conto gioco sulla piattaforma ormai acquistata da Pokerstars non l’hanno fatto seguendo le indicazioni della legislazione vigenti e questo aspetto potrebbe rivelarsi fondamentale nell’ambito dei lavori sui rimborsi.
Molti esperti hanno comunque provato a delineare un quadro delle possibili soluzioni da adottare in Italia per iniziare a rifondere i players. La strada più semplice sembra quella di un rimborso sotto forma di Bonus da utilizzare sul sito di Pokerstars senza gravare la somma di alcuna tassazione ma senza renderla immediatamente prelevabile. Tutto questo equivale a dire che un giocatore si vedrà accreditare una certa somma di denaro che dovrà essere giocata sul sito secondo la normativa vigente in Italia. Ovviamente questo sistema ha sollevato qualche malumore da più parti anche se ancora non ci sono conferme ufficiali.
Se ancora non c’è nulla di confermato da questo punto di vista, sappiamo che i famosi rimborsi dovrebbero, ma il condizionale è d’obbligo, iniziare a fine anno o al massimo agli inizi del 2013 nonostante qualche scivolone sulla tempistica possa sempre essere possibile. Grazie a questo sistema i giocatori potranno avere i propri soldi anche se non sotto forma di risarcimento e qui sta il nodo più importante. Non verranno dunque restituite somme con interessi risarcitori nè tantomeno moratori nonostante le premesse ci siano tutte.
Su questo fronte dovrà essere il Governo a scegliere la strada migliore, fatto sta che i players del Bel Paese dovranno probabilmente accontentarsi di un bonus giocabile a poker online. La decisione non è stata ancora presa e seguiremo la vicenda quando ci saranno i rimborsi concreti per i giocatori Francesi ma si dovrà comunque attendere la decisione finale dell’Aams al riguardo per avere un quadro più completo della situazione Italiana.