Trovate finalmente le risorse per far piangere un po' di meno i lavoratori precoci e quelli "esodati".
Con la mazzata natalizia infatti, tra le mille bastonate a cui sono stati sottoposti i pensionati presenti e futuri, c'era anche una norma che penalizzava all'eccesso chi ha iniziato a lavorare in fabbrica prestissimo, lasciando ad essi due alternative: o lavorare 4 o 5 anni in più rispetto a quanto previsto fino al giorno prima oppure avere una penalizzazione del 3% sulla pensione, per ogni anno di anticipo. In sostanza veniva lasciata ai lavoratori la facoltà di scegliere la corda a cui impiccarsi.
Ora invece sono stati trovati i fondi per alleviare questo scempio.
E che si saranno inventati mai questi supermegagigatecnici che hanno studiato e sudato per tantissimi anni consumandosi gli occhi e le dita sulle pagine dei libri?
Avranno per caso escogitato qualche meravigliosa alchimia economico-finanziaria per tappare la falla da loro stessi aperta?
No, molto più modestamente hanno pensato di aumentare le sigarette, come già fatto migliaia di altre volte dalle migliaia di governi che si sono succeduti nella prima e nella seconda repubblica.
Però c'è una differenza sostanziale, le fregature rifilate dagli altri governi erano fregature e basta, queste invece sono "fregature tecniche"; vuoi mettere?
Non si può dire tuttavia che la misura non abbia una sua logica (perversa): più fumi, prima vai in pensione, quindi ci lasci le penne e c'è una pensione in meno da erogare.
Geniale!