Avete mai sentito parlare di smokers face? E’ esattamente in questo modo che i dermatologi definiscono il viso dei fumatori più accaniti. Che il fumo abbia delle conseguenze negative per la salute è cosa ben nota. Tuttavia, si tende a parlare dei danni che esso provoca ai polmoni ed al cuore, mentre si trascurano quelli causati alla pelle.
Ad avere le più gravi conseguenze sono proprio le donne fumatrici, sul viso delle quali compaiono rughe e zampe di gallina prima del tempo. Le sigarette sono infatti le principali responsabili dell’invecchiamento precoce, al punto che una recente ricerca ha evidenziato un confronto davvero allarmante: la cute di un fumatore quarantenne sarebbe paragonabile a quella di un non fumatore di ben venti anni più vecchio. Da sempre si addita il sole come principale colpevole dell’invecchiamento cutaneo, ma è stato calcolato che se una continuativa esposizione ai raggi solari triplica la probabilità di sviluppare molte rughe, consumare almeno venti sigarette alla settimana moltiplica addirittura per cinque questa probabilità.
Oltre ai segni del tempo, il viso dei fumatori si distingue perché il colorito diventa spento. Questa alterazione è dovuta al fatto che l’abuso di tabacco riduce l’apporto di sangue e quindi anche di ossigeno alla cute. Inoltre, neanche i capelli sfuggono all’effetto invecchiante dato dalla nicotina. Recenti indagini rilevano una corrispondenza tra sigarette e comparsa precoce di capelli bianchi. Non sono risparmiati neanche i denti e le unghie. E, come accennato, sono le donne a riportare i danni maggiori. Insomma, ce n’è abbastanza per farci decidere di gettare via le sigarette, ci ritroveremo a comprare creme anti-aging e tinture per capelli molto più tardi.