Non sono riuscita a trovare un nome un tantino migliore per questa ricetta, che mi frullava per la testa da qualche giorno...si accettano suggerimenti per un titolo più "avvincente"!
INGREDIENTI:
- 3 patate grandi (o 4 medie)
- 500 gr di funghi champignon
- 2 spicchi d'aglio
- 1 cipolla bionda
- 1 rametto di rosmarino
- 1 cucchiaino di curry
- 1 pizzico di curcuma
- 1 manciata di prezzemolo
- sale, pepe
- 1 confezione di panna d'avena (o di soia)
Sbucciate le patate, tagliatele a cubetti non troppo piccoli, e tuffatele in acqua bollente. Fatele cuocere per circa 15-20 minuti (controllate con una forchetta, devono essere belle morbide).
Scolatele dalla loro acqua, tenendone da parte giusto un mestolo. Rimettetele nella pentola dove hanno bollito, aggiungete il curry, la curcuma, il rosmarino tritato fine, sale, pepe e metà confezione di panna di soia. Rimettete sul fuoco, e mescolate bene; schiacciate la polpa delle patate con il cucchiaio, deve formarsi una specie di puè, bello denso. Spegnete il fuoco e lasciate riposare.
Nel frattempo pulite i funghi (bisognerebbe farlo con un pannetto umido, io li ho lavati sotto l'acqua, lo so..lo so...non si fa così...). In una padella fate sofriggere gli spicchi d'aglio e la cipolla tagliata molto fine con poco olio EVO; dopo qualche minuto aggiungete i funghi, fate rosolare bene, aggiungete la restante panna, aggiustate di sale e pepe, e abbassate la fiamma. Fate cuocere per almeno 20 minuti. Tolta la padella dal fuoco, distribuite una bella manciata di prezzemolo.
Ora prendete una teglia che possa andare in forno. Disponete i funghi, livellate bene con un cucchiaio, e poi sopra versateci il composto di patate. Anche queste appiattitele bene, io mi sono aiutata con il dorso di una forchetta. Terminate con un po' di sale, pepe, un giro d'olio (se preferite, potete sostituire l'olio con qualche ricciolo di margarina, io non ne sono una grande fan). Fate cuocere in forno ben caldo, a 180°C, per 25-30 minuti. Vi consiglio di prepararlo con anticipo, in modo che si possa rassodare, e al momento di servirlo gli date una rapida scaldata nel forno (o nel microonde); secondo me è ancora più buono!