FUORI CAMPO - Rubrica dedicata all’illustrazione e al fumetto
Intervista a Marco About
Marco Bevivino prende il nome “about” da una band dove suonava. Grafico free lance per diversi anni, attualmente lavora presso un’azienda specializzata in stampe serigrafiche. http://www.marcoabout.com/
Da dove vieni, dove sei e dove vai?
Ciao, vengo e resto (per ora) a Roma, ma non sono tanto sicuro che voglio restarci a lungo, l’ho testata per 35 anni, forse è ora di cambiare.
Come hai iniziato a disegnare e come ti sei avvicinato al mondo dell’illustrazione?
Da piccolo disegnavo sempre, molto più di ora e questa mia passione era molto supportata sia a scuola sia in famiglia. La maestra mostrava più interesse per i disegni che facevo alla fine dei temi, che per i temi stessi. Poi da grande ho continuato.
Qual è il tuo metodo di lavoro e come affronti un nuovo progetto?
Non ho un vero e proprio metodo, anche perché ogni lavoro è diverso e credo vada affrontato ogni volta con inventiva e fantasia senza seguire schemi rigidi. Non preparo mai molti bozzetti, non faccio lunghe ricerche e non perdo molto tempo nei preparativi. Inizio a fare le cose e vedo fino a dove mi portano, se alla fine sono soddisfatto ritengo il lavoro chiuso, se non mi piace invece butto tutto e ricomincio.
Ci sono artisti che hanno influenzato il tuo percorso di crescita?
Sinceramente non saprei, come dicevo anche prima, sono una persona che si sofferma poco sulle cose, giusto il tempo di capire se mi piacciono o meno. Vedo tante immagini di artisti ma poco mi interessa il loro nome o chi siano. Penso che in qualche modo le cose che vedo mi influenzano e capita di ricordarle nel momento in cui disegno, ma sono immagini spesso sfocate che ricordo poco, sicuramente se mi sono piaciute sono entrate dentro e influenzano inconsapevolmente il nuovo lavoro.
C’è una casa editrice, italiana o straniera, di cui apprezzi particolarmente il lavoro?
Mi piace la casa editrice gigante (http://casaeditricegigante.blogspot.it/). In particolare «Costola» che è una rivista periodica che esce quando ne ha più voglia. È un raccoglitore di storie e di illustrazioni, oltre ad avervi partecipato come illustratore, trovo ci siano dei bei raccontini.
Il mercato dell’illustrazione parla italiano? Quali sono oggi le opportunità per un giovane illustratore?
Credo che un giovane illustratore oggi possa provare varie strade. Per fortuna sembra che stia tornando un interesse per l’illustrazione classica, dopo la grande ondata di computer grafica dell’inizio millennio. Sinceramente non mi reputo un illustratore canonico e non conosco bene il mercato italiano, ma per quel poco che ho visto in giro mi sembra ci sia un bel fermento. Poi magari verrò smentito dai più addentrati nell’ambiente.
Puoi consigliarci un libro?
Smilodonte di Alberto Corradi, una storia illustrata da leggere tutta d’un fiato.
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