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FUORI CAMPO – Intervista a Mariachiara Di Giorgio

Creato il 04 ottobre 2013 da Viadeiserpenti @viadeiserpenti

FUORI CAMPO - Rubrica dedicata all’illustrazione e al fumetto

Mariachiara Di Giorgio è nata a Roma. Ha illustrato alcuni volumi della collana di Editori Internazionali Riuniti, dall’Enciclopedia della favola a cura di Gianni Rodari: Favole per bambini spiritosi, Favole per bambini nottambuli, Favole per bambini curiosi, Favole per bambini golosi.

 http://mariachiaradigiorgio.blogspot.it/

FUORI CAMPO – Intervista a Mariachiara Di Giorgio
Da dove vieni, dove sei e dove vai?
Sono nata a Roma, città dove vivo attualmente, a volte parlo di spostamenti ma avvengono di rado.

Come hai iniziato a disegnare e come ti sei avvicinata al mondo dell’illustrazione?
Ho sempre disegnato, quando ero molto piccola facevo disegni molto belli, poi ho visto il film La Sirenetta e ho iniziato a disegnare male. Sempre peggio! Lentamente sto  ritrovando un centro, ho provato a fare fumetti, poi illustrazioni di vario genere, ma ero sempre poco convinta del risultato, poche idee genuine. In questo momento l’illustrazione per l’infanzia mi sembra il modo più onesto di lavorare (per me). Detto questo, prima di realizzare “il mio libro” la strada è lunga, ma la possibilità di ripescare nella memoria atmosfere e sensazioni della mia infanzia mi sembra un punto di partenza interessante.

FUORI CAMPO – Intervista a Mariachiara Di Giorgio
Qual è il tuo metodo di lavoro e come affronti un nuovo progetto?
Di fronte a un tema, un testo, cerco d’isolare pochi concetti, parole fondamentali e lavorare su queste. In un secondo momento svolgo molta ricerca iconografica, poi disegno schizzi a caso e infine metto tutto insieme, le idee si accavallano e a volte trovo difficile mantenere una coerenza stilistica. In ogni caso Fabian Negrin ha fatto un decalogo scherzoso molto utile: Consigli per giovani illustratori 

Ci sono artisti che hanno influenzato il tuo percorso di crescita?
Le capacità tecniche le ho affinate con LRNZ che è stato il mio insegnante di anatomia quando avevo quattordici anni, la sensibilità per il colore la rubo ai film di Powell e Pressburger, Beatrice Alemagna, Chardin, le atmosfere le prendo dal cinema, dai vecchi illustratori. Cerco di ascoltare i consigli delle persone che stimo e che mi sono vicine, poi il più delle volte disegno a caso.

FUORI CAMPO – Intervista a Mariachiara Di Giorgio
C’è una casa editrice, italiana o straniera, di cui apprezzi particolarmente il lavoro?
Seguo Orecchio Acerbo, Topipittori, Éditions du Rouergue e molte altre.

Il mercato dell’illustrazione parla italiano? Quali sono oggi le opportunità per un giovane illustratore?
Penso che gli editori stiano diventando più sensibili rispetto all’albo illustrato, ma in generale non c’è molta professionalità, e poi ci sono pochi soldi a disposizione.

Puoi consigliarci un libro?
Ce ne sarebbero tanti, uno degli ultimi acquisti è stato La via dell’acqua di Fabian Negrin (Liberilibri). Il cortocircuito tra testo e immagini è perfetto.


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