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Fuori dai campi e dentro i pasti

Creato il 09 marzo 2011 da Rightrugby

tbuvg.jpgC'è da sorridere a vedere quello che combinano i rugbisti quando sono alle prese con la vita di tutti i giorni. Ragazzi a cui piace divertirsi, cazzeggiare tra i social newtork o che imprecano perché l'antifurto della macchina di mette a suonare alle cinque del mattino. Tra i mattatori, c'è Duncan Bell, onesto pilone del Bath, che scherza con il compagno di squadra e di reparto David Flatman, uno che su Twitter si definisce amante degli animali e car geek, leggi appassionato di automobili. C'è chi chiede alla terza linea scozzese Allister Hogg cosa voglia da mangiare, se salsiccia o bacon, e lui risponde di aver optato per un prosciutto con pochi grassi. 
Ecco, appunto, la dieta. La foto di questo post è presa direttamente dallo spazio virtuale di Bell: ha per protagonista uno dei personaggi della serie americana The Simpsons, è lo studente straniero arrivato a studiare alle elementari di Springfield che ama trascorrere il tempo libero o meno mangiando. E Bell commenta, rispondendo ad un amico: "La dieta non sta andando come avevo previsto". E poi via, con prese in giro ai danni di Nick Abendanon e Flatman, ovviamente.
C'è pure Jordan Crane, che parla della sconfitta dell'Arsenal in Champions League contro il Barcellona. Non manca nessuno: spesso i giocatori abbinano ai loro nomi il numero dei ruoli che ricoprono, tanto per ribadire chi sono e da dove vengono. 
Nel mentre, i nostri Azzurri, da buoni italiani che sono, si sono affrontati in una competizione culinaria sponsorizzata dalla Glen Grant, ormai nuovo partner ufficiale del rugby di casa nostra: recentemente hanno intessuti rapporti con gli Aironi. Ha vinto la coppia formata da Martin Castrogiovanni e Gonzalo Canale. Che fatica: Castro ha una catena di ristoranti, i "Timo", a Leicester che manda avanti con il collega Geordan Murphy. Il menù sa molto di casa nostra, con piatti abbinati ad altri compagni di squadra: da Ben Youngs e Tom Croft, passando per Toby Flood. Sergio Parisse, nelle vesti di capitano della nazionale, faceva parte della giuria, Alessandro Zanni invece si è dimostrato un "esperto" di bottiglie, riconoscendo tutti i whisky che gli hanno fatto assaggiare. C'era anche l'allenatore dei Saracens Andy Farrell nei panni dell'invitato speciale. D'altra parte, i Sarries non mancano mai di farsi trovare quando c'è da curare l'immagine. E anche i piaceri della gola (la gita all'Oktober Fest insegna). 


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