Esco dall’ufficio e ho voglia di vedere un film.
Cerco nei cinema in città e scelgo.
Parcheggio l’auto e mi incammino rapidamente verso il cinema.
Un ragazzo difronte all’entrata mi augura Buona Pasqua, gli faccio segno con la mano che non voglio nulla.
Saluto la cassiera e prendo il biglietto, ho ancora un po’ di tempo e quindi posso uscire a farmi una sigaretta.
Ritrovo il ragazzo e gli do qualcosa. Ringrazia e mi ridice Buona Pasqua accennando un sorriso stretto.
Mentre mi preparo la sigaretta gli dico che è un po’ in anticipo a dire Buona Pasqua.
Timidamente iniziamo a scambiare qualche parola.
Dice che non ha più i genitori, viene dalla Nigeria. Fa qualche lavoretto, abita poco distante dal cinema, si sposta in bicicletta.
Lentamente arrivano altre persone e lui continua ad augurare Buona Pasqua.
Mi offre un accendino, rispondo che il mio funzionerà ancora per po’, magari può darlo a qualcun altro.
Mi sento di suggergli di dire Buon cinema. Giunge altra gente.
Il ragazzo augura Buon cinema, Buona fortuna e nuovamente Buona Pasqua.
Qualcuno si ferma e da qualcosa, qualcuno dice grazie.
Ora entro anch’io e lo saluto. Lui mi risponde con un sorriso più largo e aggiunge che Buon cinema funziona.
Mi sorride ancora.
Buona serata.