Magazine Diario personale

Fuori due!

Da Aquilanonvedente

lasagne_02Arieccheme qua!

Ma non è che adesso potete pretendere una telecronaca minuto per minuto del mio calvario, delle mie tribolazioni, del mio golgota, insomma del mio martirio soltanto per aumentare lo share del blog!

La mattinata è stata alquanto lunga, ma d’altronde lo prevedevo.

Sveglia alle sei, per essere in day hospital entro le otto, ovviamente a digiuno. Prelievo di sangue e poi colazione al bar. Giretto per la città per respirare un po’ d’aria fritta emessa dai bus urbani e alle nove rientro in day hospital. Colloquio con l’oncologa, che ha esplicitato le fasi della terapia, che è iniziata poco dopo le dieci. Prima una flebo di una sostanza particolare della quale non ricordo il nome ma che è stata chiamata “antivomito” dall’infermiera che mi segue (per la cronaca: chiamasi Elena); poi una flebo di cortisone; poi la flebo di carboplatino (quella più lunga, della durata di un’ora) e infine una flebo di lavaggio. Il tutto per circa un’ora e mezza e così sarà per un giorno la settimana, per le prossime tre settimane.

Alla fine, ovviamente, seconda seduta di radioterapia (ne mancano soltanto ventotto alla fine!).

Ora sto bene, problemi particolari non ne ho e mi hanno riconfermato che non è detto che vi siano effetti collaterali; se vi dovessero essere, presumibilmente saranno limitati e se – sfiga nella sfiga – proprio dovessero sorgere, mi hanno dotato dei farmaci per prevenirli e/o tamponarli. Anzi, secondo l’oncologa i problemi maggiori potrebbe darmeli la radioterapia, in termini di irritazione della pelle, secchezza della gola e difficoltà di deglutizione. Per ora ho provato se la forchettata di lasagne entra nel gargarozzo e ci entra, ci entra…

Insomma, che dire?

plumkake

Oggi qui è una bellissima giornata. Il termometro sul balcone segna 32 gradi. Grande è la voglia di infilare la bicicletta, ma non posso pretendere troppo; forse nel fine settimana, se il tempo non si guasta (cosa molto probabile…) e comunque eventualmente un giretto breve, tanto per non perdere l’abitudine.

Io ho pranzato, dopodiché ho cucinato un plumkake allo yogurt (del quale vi omaggio di una foto) e poi mi sono sparato un gelato.

E domani un salto in ufficio prima della terapia.

E andiamo avanti… (che è tutta questione di sguardi)



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