Lo Sponz fest, festival itinerante diretto da Vinicio Capossela, che si svolgerà in Alta Irpinia dal 20 al 31 agosto lungo la tratta ferroviaria dismessa Avellino-Rocchetta, come ogni viaggio che si rispetti si aprirà il 20 agosto all’insegna di un fuori programma.
Saranno le vitalissime sonorità balcaniche della gipsy band di ottoni più veloce al mondo, LA FANFARE CIOCARLIA, a dare inizio alle danze alla stazione di Conza. Non più dunque le note tex-mex dei Los Lobos, che, per motivi personali, hanno da poco ufficialmente cancellato le date del tour italiano.
Ma le sorprese non finiscono qui: il cast dello Sponz fest si arricchisce di un’altra partecipazione eccellente, quella di DAN FANTE, poeta e scrittore, figlio di uno dei massimi esponenti della letteratura americana contemporanea, il grande John Fante. Alle 21.00, prima del concerto della Fanfare Ciocarlia, Dan Fante leggerà alcune poesie e parlerà insieme a Vinicio Capossela del suo rapporto privilegiato con il padre John.
Già dalla mattina alle 9.00 sono previste passeggiate storico naturalistiche lungo il fiume Ofanto con arrivo al borgo antico di Cairano, a cura di Irpinia trekking. Alle 18.00 l’incontro con Giampiero Galasso, archeologo direttore del Museo Archeologico di Bisaccia, sulle necropoli della civiltà di Oliveto-Cairano: un percorso attraverso l’evoluzione delle più antiche comunità indigene dell’Irpinia, attraverso l’analisi delle sepolture rinvenute.
Sotto il titolo dello Sponz Fest 2014 «Mi sono sognato il treno», un’ espressione in uso nella zona, per dire di una persona che si mette in testa un’idea impossibile. Numerosi gli eventi in programma dal 20 al 31 agosto. Un viaggio a tappe, con soste nei nove Comuni che hanno aderito al progetto – Calitri, Aquilonia, Andretta, Cairano, Conza Della Campania, Lioni, Monteverde, Morra de Sanctis, Teora – e con la collaborazione delle associazioni locali.
Il “sogno del treno” porta con sé il confine, la frontiera, l’assenza, la separazione, la migrazione, l’avventura, il paesaggio, il cammino, l’attesa, il racconto, il confronto sociale. Temi che saranno trattati con linguaggi e modalità espressive differenti.
La locandina dello Sponz Fest è stata disegnata da Ivo Milazzo.
Tutti gli aggiornamenti del programma su http://www.sponzfest.it