Magazine Diario personale

Fuori tema

Da Frufru @frufru_90

Ed è di nuovo tardi. Quasi l'una di notte. È un caldo pazzesco in camera e se adesso mi metto a letto so già che inizierò a rotolarmi di qua e di là sentendo ancora più caldo. Quindi per ora resto davanti al computer, davanti a un foglio bianco alla ricerca di qualcosa da scrivere. Devo confessare una cosa: quando un mese fa ho aperto questo blog pensavo che avrei parlato sempre di politica, cercando di esprimere le mie opinioni di ventenne idealista e con le mani pulite, tenute forse un po' troppo in tasca. Pensavo che magari scrivere i miei pensieri sarebbe stato più facile che comunicarli a voce, cosa che non mi riesce molto bene in effetti. Scrivere per me è sempre stato più facile. Una penna blu nella mano destra è stata la mia migliore amica per tanto tempo. Adesso c'è una tastiera, che non è altrettanto bella e romantica, ma pazienza. Dicevo comunque che ho iniziato questo blog perché volevo mostrare i pensieri di una ventenne qualunque, come tutti i giovani ingannati dalla politica, con poche prospettive future, con tanti sogni e pochi soldini. Ben presto però mi sono accorta che non riuscivo a scrivere solo di politica e questo blog è diventato un insieme di tante cose. Un blog dovrebbe avere un tema specifico, ho letto, bhè...il mio non ce l'avrà. Anzi, il tema del mio blog saranno i miei vent'anni, che non possono solo essere impegno politico e partecipazione civica, “non solum sed etiam” avrebbe detto la mia prof di latino. Da quando ho studiato Pirandello mi sono convinta che in me vivono davvero centomila persone diverse e questo blog, probabilmente, se durerà nel tempo, le conoscerà tutte. Perché i vent'anni credo siano anche questo: oscillazione da un estremo all'altro alla ricerca di una strada da percorrere. Io ho una vita che può andare, ma non so dove (si, questa l'ho rubata a Ligabue). Molto, ma molto, spesso finisco col convincermi che ho vent'anni nel momento storico più sbagliato, se li avessi avuti venti o trent'anni fa avrei studiato sapendo di trovare un lavoro. Adesso invece l'università non solo fa schifo e costa un sacco di soldi, ma oltretutto non ti dà nemmeno niente, almeno concretamente. Solo un bel pezzo di carta da attaccare al muro.
Sarà l'ora che mi rende così pessimista?... :(
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