Furbo o cialtrone?

In questi giorni ha tenuto banco la questione Buffon e le sue dichiarazioni sul gol non concesso al Milan.
Come ricorderete affermo' che anche qualora lui si fosse accorto che la palla fosse entrata non avrebbe aiutato l'arbitro.
Fra l'altro vista la penosa esibizione di ieri della nostra nazionale e' meglio parlare di queste cose piuttosto che di calcio giocato.
A seguito delle dichiarazioni del portiere si sono create 2 scuole di pensiero; chi afferma che e' stato onesto e chi invece che il Capitano della nazionale certe cose non le puo' dire.
Ho giocato a pallone,e ancora mi arrabatto,so perfettamente che ci sono certi momenti in trance agonistica dove sgozzeresti un bambino,e questo capita quando giochi gratis,anzi ti paghi il campo,figuriamoci in un contesto dove girano miliardi.
Ma le cose non dovrebbero andare cosi'.
Che Buffon non sia esattamente Zichichi e' noto,la Seredova al suo confronto e' un ricercatore del Cern....
Uno che riesce a perdere oltre 2 milioni on line in scommesse e giochi on line non e' certamente un aquila...
Ha detto una cosa ovvia e conosciuta,in campo non si fanno prigionieri ma mi piace ancora pensare che un eroe dello sport sia anche un punto di riferimento per tanti ragazzi.
Questo e' un cavaliere della repubblica,sicuramente se chiudeva la bocca era meglio.
Una dichiarazione simile in Inghilterra o in un paese civilo lo avrebbe rovinato,ma qua' siamo in Italia,un paese dove chi incula il prossimo e' visto come un furbo,uno in gamba,dove chi ruba milioni approfittando di un ruolo pubblico non si senter in dovere perlomeno di abbandonarlo quel ruolo.
Ogni tanto leggiamo di tal ministro di tal paese del nord Europa che si dimette perche' sorpreso a pagarsi il cinema o il ristorante con la visa...di lavoro.
Sono cose che ci fanno sorridere e ci portano a pensare che il tipo sia un fesso mentre in ogni paese civile chi ruba,imbroglia o fotte la collettivita' e' un delinquente fosse anche per 10 euro.
Quindi cio' che ha detto Buffon,secondo el sentido di qua',e' solo una cosa sincera una cosa quasi di cui essere orgogliosi.
Pero' non sorprendiamoci poi se nel mondo ci guardano come dei pezzi di merda di cui non fidarsi.