3.200 venditori, 250 funzionari di vendita, 800 dipendenti. La storia di una ditta italiana che raggiunge livelli incredibili. Il racconto, ambientato prevalentemente negli anni ’70, narra lo sviluppo impetuoso di un’azienda commerciale italiana, filiale di una multinazionale tedesca leader nel settore delle forniture di prodotti per artigiani e imprese. Nel racconto, che offre uno spaccato della situazione politica ed economica dell’Italia negli anni di piombo, le vicende della società Fürth Italia s’intrecciano con i destini dei vari protagonisti in un susseguirsi di colpi di scena. La perenne sfida tra la ragione e il fato verrà vinta da quest’ultimo in un finale non dichiarato, a suggellare l’inutilità della rivolta dell’uomo contro il proprio destino. L’iniziale protagonista, il giovane Klaus Dibiasi all’apice del successo, pronto a prendere in mano le redini della società, muore in un banale incidente alle porte di casa e viene avvicendato da Paul Rascher, un mediocre personaggio che però nel corso degli avvenimenti, in un processo di autentica metamorfosi, rapidamente si trasforma in modo incredibile fino a diventare l’elemento chiave di tutto il racconto. Un ruolo di rilievo lo gioca pure il signor Reinhard Werth, fondatore e titolare del gruppo Fürth di Dinzelsau, in Baviera. Werth interagisce con i vari protagonisti e fornisce al lettore il profilo di un personaggio attraente, con molte sfaccettature: colto ed elegante, aggressivo e sicuro, scaltro e disincantato ma anche malinconico e fatalista. La fine, come l’inizio del racconto, viene tracciata dall’ineluttabile e beffardo destino, che gioca a dadi con la vita e contro cui nulla può l’uomo. I rapporti tra i vari protagonisti, i loro stati d’animo, l’alternarsi di situazioni lungo il tracciato del racconto, gli improvvisi colpi di scena conferiscono al romanzo una lettura veloce e leggera. Un romanzo avvincente, stimolante, narrato con ritmi incalzanti, dal quale scaturiscono mille pensieri che coinvolgono e catturano il lettore in un crescendo di emozioni fino all’ultimo coup de théàtre che lascia in sospeso il finale del racconto.
Autore: Bianchetti Claudio – nato il 15/10/1953 a Santa Cristina/BZ e residente in via Fiume 10 a BOLZANO
Di professione: imprenditore commerciale – titolare di due aziende da lui fondate rispettivamente nel 1981 e 1984, ambedue a San Michele all’Adige/TN