Fusaro, casapound, antifascisti: tutti sullo stesso (contro)piano

Adesso basta! La commedia mezza marxista e mezza scema, del Corpo Ricostruzione e Bonifica, altresì definito “Puzzo e Rottami”, è durata fin troppo. Protagonisti, deuteragonisti ed “antagonisti” di questo teatrino post-ideologico stanno tutti sullo stesso palco o (CONTRO)piano a recitare la medesima farsa. Duri, puri e malleabili fanno tutti scompisciare dalla risate anche se ricorrono alle bastonate.
Quello che io penso del professorino Diego Fusaro, credo condiviso anche dagli altri redattori e lettori del sito, è noto. Qui (http://www.conflittiestrategie.it/giovani-filosofi-vecchie-sole) e qui (http://www.conflittiestrategie.it/ben-sepolto-marx) qualche esempio. Fusaro non è marxista e se va da quelli di Casapound a parlare di Marx, peggio per loro, li sta solando. Invece di organizzare conferenze ogni cinque minuti per dare spazio ai vanesi e fare largo ad un pubblico di scimmie ammaestrate che batte le mani ad ogni acrobazia verbale, occorrerebbe prendere un libro in mano e mettersi finalmente a studiare. Troppa fatica per il rivoluzionario professionista che sia di destra o di sinistra.
Ma che dire degli antifa’ e degli ultraortodossi che danno l’ultimatum al cattedratico in erba (uno che l’erba se la fuma più che altro, altrimenti non si spiegherebbero i suoi vaneggiamenti sull’idealismo di Marx, definito il filosofo dell’alienazione mamancoperilcazzo) perché si permette di sdoganare un circolo ricreativo di antiquari del terzo millennio? Da Contropiano ad Antiper (sta forse per antiperspirant, contro la traspirazione eccessiva e gli odori sgradevoli dei comunismi putrefatti?) sono partite le scomuniche. I cavalieri della fede che vegliano sulle spoglie morte del comunismo hanno decretato che, prima o poi, esso risorgerà fulminando tutti gli apostati come Fusaro. Ravvediti Fusaro e sarai perdonato! Memento mori! Roba da non credere, sentite qua quello che scrive l’associazione comunista toscana Antiper: «Gli errori che vengono corretti in tempo si possono ed anzi si devono perdonare; invece, perseverare nell’errore non sarebbe perdonabile e credi, quello che stai facendo è un grandissimo errore, un errore di cui, se sei in buona fede, sicuramente ti pentirai quando sarà troppo tardi; se invece non sei in buona fede, allora non fare nessuna autocritica, vai pure avanti. Di nemici, sulla strada della trasformazione rivoluzionaria del mondo ne abbiamo e ne avremo tanti». Orate fratres…
Contropiano, pur con delle “dissonanze” dogmatiche (devono ancora decidere della natura umana o divina del comunismo) rilancia sul suo portale l’intemerata di Antiper: “Diego, hai scelto di seguire la strada (sbagliata) di Costanzo Preve, tuo maestro; la strada, cioè, del dialogo con organizzazioni e personaggi fascisti o ex fascisti (ex secondo loro)”. Diego ti spiego, non si fa! La strada giusta è quella di Contropiano, com’è che non l’hai capito con le tue otto lauree, i dodici master e i dialoghi con Platone? Ancora: … “Dio sa’ quanto bisogno ci sia di veri intellettuali. Ma di intellettuali organici ad una classe”. Sì, la classe mortuaria, l’obitorio ideologico dove si ritrovano tutte le sere questi zombies a discutere di linea (im)maginot.
Insomma, Fusaro ce l’ha fatta a farsi propaganda. Ringraziamo i suoi discepoli inconsapevoli, quelli che portano in giro la sua icona tra simboli ormai indecifrabili (fasci, falci e martelli) e testi sacri inutilizzabili. Polvere siete e sotto il tappeto della Storia resterete.