“Il vino: lo si schiaccia dolcemente tra lingua e palato; lentamente fresco e delizioso, comincia a fondersi: lascia il palato molle, sfiora le tonsille, penetra nell’esofago accogliente e infine si depone nello stomaco che ride di folle contentezza”(Gustave Flauberte)
Una volta il pranzo della Domenica rappresentava “il momento di rito per eccellenza”, in cui ci si riuniva per stare assieme e condividere la tradizione, diversa per ogni terra. Nella mia memoria olfattiva, vi sono un’ infinità di ricordi sublimi. Uno fra i tanti, il profumo del ragù che riempiva la casa. Al mattino, aprivo gli occhi abbracciata da questi odori così “rassicuranti”, che si ripetevano tutte le Domeniche. Doveva cuocere almeno tre ore, preparato coi diversi tagli di carne. Io, adoravo farmi il panino con quel sugo prima di pranzare, con la parte più oleosa, dove il pezzo del maiale dava il suo meglio. E poi, le polpette fritte mangiate rigorosamente mentre si friggevano calde, calde…. quelle della Ziamia: ineguagliabili! Un momento così naturale e significativo in cui, attorno ad una tavola bandita di cose semplici e genuine, ci si raccontava fino a pomeriggio inoltrato sgranocchiando la frutta secca, le noccioline, le arachidi,le noci e da noi, anche i lupini…. che nostalgia! Ed ora torniamo a noi, e prepariamo il nostro pranzo Domenicale.
Molte volte basta poco per ottenere un gran bel primo, sano e gustoso. La sua preparazione è facile e veloce e si addice ai palati più fini. L’accostamento del giusto vino è importante, e questa pietanza si abbina ad un bianco dalle note ferme e leggere, un Alto Adige Chardonnay Doc.
Ingredienti per 4 persone:
- 350 gr di fusilli
- 60 gr di trancio di tonno fresco
- Una manciata di capperi
- 5 olive salentine
- 1 spicchio d’aglio
- 1 scalogno
- Olio evo q.b.
- 1 spruzzata di vino bianco
- 1 pomodoro grosso fresco tipo cuore di bue
- Origano
- 1 piccolo peperoncino fresco
PREPARAZIONE:
In un tegame cuocere per qualche minuto lo scalogno tagliato sottile , l’aglio schiacciato senz’anima , il peperoncino, i capperi e le olive insieme ad un filo d’olio. Unirvi il tonno sminuzzato e rigirare per 5 minuti c.ca. sfumare col vino e fare evaporare. Aggiungere il pomodori a pezzetti, salare ed aggiungere l’origano. Cuocere ancora per altri 5 minuti e spegnere. Lessare la pasta e scolarla al dente per poi farla saltare assieme alla crema di tonno. Servire con un filino d’olio crudo.
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