Appena so che Simo è sola ne approfitto, lei si occupa amorevolmente di Nina quando siamo via e forse non si rende conto del grande favore che mi fa, quindi invitarla appena possibile è il minimo che possa fare, così facciamo due chiacchiere in relax, ci mangiamo qualcosa, non importa cosa, e ci beviamo una buona birra o un calice di vino fresco.
La repentina decisione alle 10 di mattina mi ha spinto a cercare una ricetta facile per condire un semplice piatto di pasta. La salamella era avanzata e già cotta alla griglia, ho scoperto che il giorno dopo sono ancora buonissime se si scaldano lentamente. Naturalmente può essere sostituita da pezzetti di cotto o dadini di pollo avanzato.
Anche il pesto di rucola era già fatto, cliccate qui per la ricetta, ci ho aggiunto solo un pezzetto di provola e un che di peperoncino. Alle volte basta davvero poco per condire la pasta.
Stuzzicante.
Dosi per 4
-ricetta-
320 g pasta
100 g pesto rucola e basilico
100 g provola affumicata
1 salamella, circa 150 g, già cotta
1 cipollotto
sambal
olio evo
sale
Intanto metto a scaldare l'acqua per lessare la pasta.
Quando raggiunge il bollore la salo, verso i fusilli e li faccio cuocere molto al dente, quindi li scolo e li verso nel condimento saltandoli brevemente, per ultimo aggiungo il pesto e la provola a dadini.
Mescolo e porto in tavola.
In abbinamento una birra d'abbazia belga, la Floreffe Blonde, chiara con 6,3° alcolometrici, ad alta fermentazione e rifermentata in bottiglia. Gusto asciutto e ampio, le abbazia sono decisamente tra le mie preferite.