Ecco qua un piatto facile facile, che profuma d'estate e mette di buonumore.
Questa era la nostra prima estate senza glutine e abbiamo cercato di rendere i nostri pranzetti appetitosi per tutti i commensali. Perché privarsi della pasta è troppa fatica e cucinare due tipi di pasta diversa è troppo triste e poi è divertente ogni tanto mettere in tavola per i propri ospiti qualcosa di inconsueto è stavolta è toccato alla "pasta sglutinata".
Il mare ci mette il friccicorio addosso e quella mattina, complice un venticello leggero, abbiamo deciso di invitare a pranzo gli amici di sempre, quelli con cui passi tutte le estati da quando sei bambino, ma non era un invito a pranzo e basta c'era un bel giochino di mezzo.
Avevamo già provato altre volte a fare questo gioco, ma non sempre viene bene...
Ogni invitato doveva presentarsi a mezzogiorno in punto con un ingrediente per il pranzo, ammessi tutti gli ingredienti di stagione con un'unica regola: nessuno doveva mettersi d'accordo con gli altri.
"Portate qualcosa che avete nel frigo o in dispensa e magari una bottiglia di vino che quella non guasta mai!"
Così a mezzogiorno (minuto più minuto meno) del 31 agosto 2013 ci siamo trovati in 5 in cucina con:
1 melanzana
1 arancia
una testa d'aglio
200 gr. di pomodori pachino
100 gr. di pistacchi sgusciati
un mazzetto di menta fresca
500 gr. di fusilli senza glutine
Questo è stato il risultato
Abbiamo tagliato la melanzana a cubetti e l'abbiamo lasciata cuocere in forno preriscaldato a 200°C per 10 minuti circa, con un po' d'olio evo ed uno spicchio d'aglio.
In una padella antiaderente abbiamo lasciato appassire per 20 minuti circa, a fuoco basso, i pomodorini con olio evo, sale, uno spicchio d'aglio, la scorza grattugiata di mezza arancia e una spolverata di zucchero.
A quel punto ci è bastato mettere in un unica padella le melanzane, i pomodorini, aggiungere un po' di menta fresca e i pistacchi tostati e il pranzo era pronto!
Quando abbiamo calato la pasta senza glutine abbiamo visto il terrore negli occhi di qualcuno, ma poi ci è bastato sederci a tavola e iniziare a mangiare per trasformare il terrore prima in sorpresa e poi in piacere.
Naturalmente è un sughetto perfetto pure per un'ottima e classica pasta di grano duro!