Cari candidati, ogni giorno l’ANVUR scodella novità. Impossibile tenergli dietro. Cerchiamo di vedere rapidamente gli ultimi aggiornamenti traendone spunto per qualche riflessione.“Fusse che fusse la vorta bbona” diceva Nino Manfredi. Era Canzonissima del 1958 e il comico ciociaro vestiva i panni del barista di Ceccano; espressione e personaggio ebbero un incredibile successo mediatico. “Fusse che fusse la vorta bbona” ripetiamo noi oggi sul tomentone delle abilitazioni.
Al 18 settembre si data l’ennesimo chiarimento (=excusatio) dell’ANVUR relativamente alle riviste in fascia A. I risultati del lavoro effettuato dall’Agenzia Nazionale, l’estenuante serie di correzioni, emendationes e rettifiche parla da sé sola. Al punto che dalla FLC CGIL è venuta, pubblicamente e duramente, la richiesta di rimozione dei vertici dell’ANVUR.
Nella nota del 18 settembre si
sottolinea innanzi tutto come compito dell’Agenzia Nazionale sia quello “di produrre una classificazione delle riviste su cui hanno pubblicato gli studiosi italiani. La delibera n. 50 dell’ANVUR precisa che questa disposizione viene intesa a partire dalla lista fornita dal CINECA e basata sul loginmiur delle riviste su cui hanno pubblicato ricercatori, associati e ordinari di tutti i settori concorsuali non bibliometrici alla data del 15 luglio 2012”.E’ questa la causa di due paradossi spesso riscontrati. Da un lato, l’assenza di numerose e prestigiose riviste italiane e straniere non considerate semplicemente perché non presenti sul sito CINECA dei docenti; dall’altro, l’eterogeneità dei risultati con la presenza di riviste che, non ricomprese nel settore concorsuale, risultano invece inserite semplicemente perché presenti nel sito CINECA dei docenti.
Poco oltre si ribadisce che gli elenchi sono stati preventivamente sottoposti ai GEV della VQR. La possibilità del ricorso ai GEV c’era, ma, come già abbiamo sottolineato, un esame dei risultati fa piuttosto pensare che, in realtà, il caldo agostano e la, maledetta, dannata, fretta abbiano fatto sì che, almeno nel nostro settore, tale passaggio sia stato poco considerato o bellamente saltato. D’altronde che proprio la disgraziata Area 10, anche a causa della sua eterogeneità, sia stata forse in assoluto la più difficile da gestire lo dimostra il fatto che, a differenza di quanto si riscontra per le Aree 8, 11 e 13, a tutt’oggi, la relazione finale del gruppo di lavoro non è comparsa on-line.
Dopo avere ribadito che nel redigere gli elenchi prodotti si è tenuto conto dei pareri delle Società e delle Consulte e della classificazione della VQR e, laddove disponibili, di indici bibliometrici, la nota di chiarimento dell’ANVUR prosegue affermando che: “Il gruppo di
lavoro Riviste scientifiche produrrà una lista di riviste di classe A aggiornata ad uso delle commissioni per la valutazione dei candidati alla abilitazione, prima della scadenza del bando di abilitazione. Rispetto alla lista già edita, che resta comunque invariata ai fini del calcolo delle mediane (degli aspiranti Commissari NdR), verranno introdotte esclusivamente le seguenti integrazioni”: riviste prestigiose non comprese nell’elenco CINECA dei docenti del 15 luglio; “riviste inserite dagli aspiranti commissari nella domanda entro il 28 agosto e, ove tecnicamente possibile, da candidati alla abilitazione, che risultino dal sito docente”; riviste, la cui appartenenza e permanenza in fascia A, necessiterà ulteriori accertamenti.Sì candidati avete capito bene. Questo elenco, che non si cambia, servirà solo per i Commissari non per voi. E perché mai? Perché modificare ora l’elenco, come da più parti, a ragion veduta, è stato richiesto , significava far saltare i tempi, divenuti ormai strettissimi, per la redazione delle liste definitive dei commissari (entro il 7 ottobre). Quindi l’”italico ingegno” ha optato per l’ipotesi di due elenchi diversi e distinti di riviste in fascia A: questo servirà per le mediane dei commissari, il prossimo per le vostre.
Giusto, sbagliato? Di sicuro rabberciato, abborracciato e fonte, forse, di ulteriori paradossi.
Il timore è che, alla faccia dello strombazzato merito, mediane così mal costruite le passino tutti, ma proprio tutti, gli ordinari che hanno presentato domanda (ad archeologia almeno sono pochissimi quelli che si sono chiamati fuori). E allora? E allora quale merito! Sarà ancora una volta la cabala, il sorteggio a decidere! Con il rischio di vedere in commissione ordinari assolutamente mediocri che, con le vecchie norme, non sarebbero stati scelti mai!Fusse che fusse la vorta … sul bbona, data la piega che stanno prendendo gli eventi, ci sarà parecchio da discutere!
Elle