Per Laura Mirabella, Country Manager di Deezer, la partnership del servizio di streaming con The Voice of Italy è stata parte di una complessiva strategia di investimento locale che va oltre il talent con l'esclusiva per la colonna sonora de 'La grande bellezzà e una partnership con Umbria Jazz. «Il 70% degli italiani preferisce musica italiana», spiega Mirabella.
La crescita costante di Deezer (+20% di utenti al mese) conferma una tendenza colta dal Presidente di FIMI Enzo Mazza: «La musica è il contenuto che muove di più gli utenti di internet» spiega Mazza. Il mercato musicale vede nascere così «una nuova economia digitale globale», per la quale, secondo Mazza, l'Italia paga ancora un ritardo infrastrutturale («siamo ultimi in Europa per ultrabanda»). Ma sono in ritardo anche gli strumenti di misurazione: «stiamo studiando una classifica che integri i dati d'ascolto dei servizi di streaming», rivela a margine Mazza.
Mentre la televisione diventa ecosistema digitale con riscontro immediato sul gradimento, come sottolinea Luca Revelli di Sky Italia, le industrie discografiche mutano in industrie dell'intrattenimento musicale in cui - spiega Lino Prencipe di Sony Italia - «la dimensione sentimentale è amplificata dal social netowrk in cui si crea un rapporto umano con l'artista».
A confermarlo Antonio Maggio, cantante vincitore di Sanremo Giovani 2013 e della prima edizione di X-Factor con gli Aram Quartet: «Il circuito artista-fan oggi è molto più umano e si può trarre vantaggio anche dalle critiche»