Magazine Diario personale

G. Cerney, da “Frammenti di un sogno”

Da Silvy56
G. Cerney, da “Frammenti di un sogno”
"Era inevitabile io mi stringessi nel silenzio, come da tempo la mia dignità m’imponeva. Molto già avevo detto, e parte di quel molto avevo perfino ripetuto, eppure il feedback al vero senso di quell’orizzonte immaginato e sognato, implicito nel sentimento così lungamente espresso, pur mostrando d’essere stato ampiamente compreso, continuava a mancare della volontà a essere condiviso non solamente nel cuore e nel pensiero, ma anche nella realtà del vissuto. Certo, bello è parlare se ho qualcosa di prezioso da dire, ma a volte quel qualcosa è necessario tacere, per non continuare a soffrire. Perché la felicità è nel parlar d’amore a chi ha il coraggio di provare a tenere la mia mano, stretta nella sua. E’ nel parlar d’amore a chi fortemente vuole scoprire se quella realtà, la mia mano nella sua, potrà davvero far vibrare il suo cuore, assai più di quanto già seppero farlo vibrare le mie innamorate parole."

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