G di gambe…

G DI GAMBE…

Gonne, gonne, gonne. Sinonimo di eleganza, di femminilità, di raffinatezza. Nessun altro capo di abbigliamento rima così alla perfezione con la parola donna; nessun altro riesce a esaltarne così dal profondo l’essenza. Simbolo di lotta sociale nella storia, baluardo del Femminismo. E ancora, strumento di seduzione, oggetto di approvazione. Insomma, non propriamente un banale pezzo di stoffa.

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In questo Autunno-Inverno 2014/2015 è di certo il must have per ogni fashion victim: disponibile in tutte le forme e per tutti i tipi di fisico, la gonna si è imposta come il passe-partout di stagione. E gli stili, le dimensioni e le lunghezze che ci vengono proposte sono svariati e capaci di soddisfare ogni desiderio, richiesta o pazzia si voglia. Ma andiamo con ordine e presentiamo le new entry con cui riempire i nostri guardaroba e gli evergreen da rispolverare dai vecchi bauli in soffitta.

Per iniziare parliamo di lei, la minigonna. Un classico intramontabile, ma da sempre la più rivisitata tra le varie sizes. La parola d’ordine da associarci questo inverno è “High Waist”! Leggermente allungata rispetto ai modelli passati, viene proposta ora in versione strech rigorosamente a vita alta, da abbinare a pullover decisamente morbidi per creare un contrasto stridente tra mini e maxi. La novità assoluta, però, riguarda la scarpa da affiancarci: basta con tacchi vertiginosi a esaltare lo stacco coscia, piuttosto, per continuare questo gioco di contrapposizioni va preferito, senz’altro, un anfibio grintoso: un simbolo di mascolinità a braccetto con l’emblema femminile.
Rimaniamo in tema di gonne corte e approdiamo alla godet, o, che dir si voglia, a ruota. Anche questa con l’immancabile vita alta come caratteristica distintiva del F/W 2015, altro non è che la gonna con cui abbiamo giocato tutte da bambine, roteando su noi stesse. Retaggio degli Anni ’80, ritorna prepotentemente alla ribalta quest’anno, permettendoci un outfit bonton, ma non banale. Perfetta con dolcevita o camicette da infilarci dentro, acquista quel tocco di ricercatezza se sfoggiata con un paio di stringate all’inglese. Tra le varie a nostra disposizione, merita di certo un’attenzione particolare la versione strutturata, in quel tessuto rigido, spesso in neoprene, che ci rimanda con la mente ai vestitini delle nostre vecchie Barbie.

Allungando un po’ l’orlo ci imbattiamo nella vera novità del momento. Ha già fatto la sua prima apparizione la scorsa primavera, ma sta vivendo proprio ora il suo massimo successo: è la gonna midi, abbastanza alta nel punto vita, lunga fino a sfiorare i polpacci. Questa misura intermedia è perfetta sia per il tempo libero, che per l’ufficio, per la pioggia o con il sole; anche le più scettiche non potranno non trovarla divertente e sbarazzina, nonché giocosa se plissettata, in fantasia o nella versione full skirt, ovvero rigida e gonfia in puro stile Anni ’50.
In questo lungo elenco di proposte non può sicuramente mancare la sua sorella gemella, la pencil skirt. Più comunemente conosciuta come longuette, questo taglio dritto, sagomato e aderente che fascia le curve sta riconquistando fama e apprezzamenti, tanto da essere stato riproposto in chiave più moderna da innumerevoli stilisti nelle ultime passerelle. La gonna a tubino, nella sua classica forma da appena sotto il ginocchio, dove si restringe leggermente, deve la sua notorietà a Christian Dior, il primo a diffonderla nel secondo dopo guerra e il primo ad associarla all’immagine della donna in carriera degli Anni ’80.
Infine, la gonna lunga. In queste ultime stagioni è stata la protagonista assoluta, oggi rimane una buona alternativa adatta a coprire piccole imperfezioni di linea o a sollevarci dal temuto problema collant. Inequivocabile ricordo di outfit estivi dal sapore gipsy, nella versione invernale non viene relegata esclusivamente a look eleganti da far risaltare con un tacco prezioso, bensì si presta a essere scherzosa e pratica se abbinata a un paio di sneakers o ad uno scarponcino stringato.

Queste le alternative per l’imminente inverno, a noi non rimane che sceglierne il tessuto, il colore e la fantasia. Immancabile nei prossimi mesi la pelle, per le più audaci da non confinare esclusivamente a qualche dettaglio, ma da scegliere come tessuto per la propria skirt. Anche il tartan è di grande tendenza, specialmente se rosso e adagiato su una gonna a pieghe, prettamente in stile college. Per il resto non conta la tinta, la stoffa o la lunghezza, quello che importa è che sia indossata una gonna, che sia esaltata la classe, la dolcezza e la malizia che solo noi riusciamo a mischiare in maniera perfetta.
Ebbene, finalmente un must stagionale che ci permette di esprimere la nostra femminilità e di essere donne all’ennesima potenza!

#BEVANESSA