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G. W. F. Hegel. Scienza della logica (1812-16)

Creato il 04 aprile 2015 da Silcap
Hegel nel 1831

Hegel nel 1831

Scienza della logica (Wissenschaft der Logik) pubblicata in due volumi composti di tre tomi. È suddivisa in logica oggettiva, a sua volta suddivisa in dottrina dell’essere e dottrina dell’essenza, e logica soggettiva ossia dottrina del concetto. Il contenuto della scienza della logica è costituito dalle pure essenzialità, dai puri pensieri, ossia dai concetti o categorie presi per sé, nella loro concatenazione e nel loro sviluppo, prima della creazione della natura e di uno spirito finito. «La logica – dice Hegel – è perciò da intendere come il sistema della ragion pura, come il regno del puro pensiero». E poiché i concetti o categorie della logica costituiscono la trama metafisica della realtà, logica e metafisica vengono a convergere. La prima parte della scienza della logica è costituita, come si è detto, dalla dottrina dell’essere, la quale si divide in tre parti: qualità (l’essere come determinatezza in quanto tale),quantità (l’essere come determinatezza superata), misura (l’essere come quantità determinata qualitativamente). Le prime categorie della logica dell’essere, che sono essere-nulla-divenire, sono state oggetto di molte critiche, anche nell’ambito delle filosofie idealistiche (che di qui sono partite per proporre varie ‘riforme’ della dialettica hegeliana). La seconda parte della scienza della logica, la dottrina dell’essenza, si articola in tre parti: l’essenza in quanto appare (scheint) in sé stessa; l’essenza in quanto esce fuori di sé nell’esistenza in cui si manifesta (erscheint); e infine l’essenza in quanto unità di essenza e fenomeno nella realtà effettiva (Wirklichkeit). La terza parte della scienza della logica, ossia la dottrina del concetto, si suddivide anch’essa in tre grandi parti: quella della soggettività, quella dell’oggettività e quella dell’idea.

Scienza della logica I (PDF)


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