Oggi vi mostro solo un piccolo particolare di un oggetto. Che ha una storia strana come ormai sapete che mi capita abbastanza spesso.
Un bel po' di tempo fa avevo preso un pezzo di lastra di rame, l'avevo tagliato, rifinito e poi avevo cominciato a forgiarne i lati in modo che si incurvassero. Non avevo mai provato, per cui ho incastrato uno dei miei martelli nella morsa che ho sul tavolo e l'ho usato come base su cui formare la lastra. Un sacco di martellate dopo ho capito come si faceva e quella lastra che assomigliava alla fibbia di una cintura l'ho lasciata da parte perchè proprio non mi diceva nulla.
Pochi giorni fa con un concetto, un pensiero nella testa l'ho ripresa in mano e l'ho totalmente stravolta (ve lo dico sempre che il metallo ha questa caratteristica meravigliosa: potete sempre trasformarlo, e in qualche modo vi risponderà).
Viviamo tutti in gabbie. Gabbie costruite apposta per noi, gabbie in cui altri ci costringono, o che ci siamo costruiti intorno perchè ci fanno sentire sicuri, gabbie che ci contengono o che ci soffocano, che ci impediscono di volare. Siamo capaci di aprirle? di uscire fuori? Una gabbia può essere solo una struttura che ci sostenga se ne abbiamo bisogno, ma che ci dia la libertà di esplorare noi stessi e le nostre possibilità al di fuori di essa?
(We all live in) Cages. Rame, patina blu, foldforming. Pezzo unico.
********* Se vi andasse di vederlo dal vivo mi trovate domenica prossima 24 giugno a Monza, all'interno del Parco della Villa Reale per un mercatino particolare, in una cornice bellissima! Dalle 8 alle 19, nei pressi di Villa Mirabello, in occasione della festa di San Giovanni, che culmina in serata coi celeberrimi fuochi d'artificio a ritmo di musica.