Gaetano Celestre: Il Nono Cavaliere

Il “nono cavaliere” racconto breve di Gaetano Celestre, vincitore del Premio Speciale Città di Palermo 2011 in collaborazione con Subway

Quando si apre un blog e si decide che bisogna essere aiutati da qualcuno, il dilemma che si presenta è: in base a quale criterio scegliere tra i candidati?
Si può procedere per amicizia, per conoscenza, per sentito dire e per fama ma spesso si finisce per scegliere “a pelle” in base alle sensazioni che una persona ti trasferisce leggendo i suoi articoli.
Ho avuto il piacere, qualche mese fa, di coinvolgere Gaetano Celestre, alias Babar da Celestropoli, nel progetto Post Scriptum in seguito alla lettura del suo blog personale e dei suoi articoli sulla musica che mi hanno profondamente impressionato per dovizia di particolari e per acutezza nella scelta degli argomenti.

Per quel che mi riguarda (Mick non c’è più,adesso parla Guglielmo), ho conosciuto Gaetano qualche anno fa seduto alla panchina di facoltà, credo seguissimo diritto del lavoro in quel periodo o qualcosa di simile, comunque quando iniziammo a parlare del più e del meno mi ci volle veramente poco per capire d’avere a che fare con uno che sa il fatto suo, uno che conosce di arte di cultura e respira musica e cecchè ne possa dire Mick mi arrogo il merito di avergli indicato Gaetano come potenziale collaboratore ed il merito per il successo ottenuto, non senza un pizzico di presunzione e di autocompiacimento.

Non ho intenzione di dilungarmi in sviolinate o facili complimenti che potrebbero apparire banali e di facciata ma quando mi regalò il suo primo libro “Bagni Achei” , inizialmente rimasi un pò dubbioso sul suo peculiare stile narrativo, onestamente inizialmente pensavo fosse fine a se stesso ed anche un pò eccessivo nei tratti linguistici.

Però più il racconto procedeva, più la voce narrante sembrava accompagnare l’evolversi della storia in maniera cadenzata, avete presente il riff di base che caratterizza le canzoni rock, blues , etc? Ecco, il suo modo di scrivere e descrivere imprimeva alla storia un riff un pò blues inconfondibile e ti trascinava con se dove voleva. Ovviamente non è l’unica cosa che mi ha impressionato, ma di certo è quella che immediatamente mi salta in mente quando penso al Gaetano scrittore.

Quando mi ha comunicato la vittoria del Premio Speciale Città di Palermo devo ammettere che per un secondo ho provato un pizzico di invidia, perchè non ho -come la maggior parte delle persone- le sue proprietà linguistiche, nè la fantasia, nè tanto meno una attitudine naturale alla scrittura narrativa, ma subito dopo devo dire che l’unica cosa che ho potuto e voluto esprimere è il profondo rispetto che uno così può suscitare, perchè scrive da Dio, quando veste i panni di Babar da Celestropoli sembra che l’universo del rock viva in lui e sopratutto possiede uno spiccato senso dell’ironia ed una modestia che è difficile trovare in chiunque.

Ecco, lo sapevo, ho finito per fargli il manifesto promozionale, comunque alla fine della fiera tutto quello che posso dire è “complimenti” e “ricordati di me e michele quando sarai ricco e famoso” che un ufficio stampa serve sempre; ad ogni buon conto lasciate che facciamo seguire a ste poche righe l’annuncio formale ed in pompa magna della cosa e basta con i convenevoli.

Con nostro grande piacere, annunciamo che il nostro collaboratore di punta  Gaetano Celestre ha vinto il Premio Speciale Città di Palermo 2011 in collaborazione con Subway per autori Under 35 in quel di Palermo e con questo post non vogliamo solo notificare l’evento ma anche festeggiare un collaboratore competente e preciso e sottolineare quanto la sua bravura trascenda i confini di questo blog, a lui vanno le nostre più sincere congratulazioni, con la speranza che questo importante risultato possa essere il preludio ad una carriera ricca e luminosa.