Dagli imprenditori dei Comuni dell’area Leader sono giunte numerose candidature per realizzare progetti di diversificazione dell’economia rurale.
Venti aziende agricole ed agrituristiche del Marmo Melandro hanno presentato domanda di finanziamento alla data di scadenza del Bando Pubblico sull’“Adeguamento strutturale per fattorie multifunzionali”, pubblicato dal Gal CSR Marmo Melandro, che ha messo a disposizione un finanziamento complessivo di trecentomila euri, con il quale saranno finanziati progetti con un costo compreso tra € 10.000,00 ed € 30.000,00.
“L’iniziativa del Gal è stata accolta molto positivamente dagli operatori locali – comunica in una nota il Direttore del CSR Marmo Melandro, Nicola Manfredelli – a conferma dell’importanza crescente che ricoprono per la diversificazione delle fonti di reddito e per le possibilità di occupazione dei nuclei familiari agricoli, l’insieme delle attività integrative e complementari all’agricoltura tradizionale”.
Gli interventi di adeguamento strutturale delle Fattorie multifunzionali hanno come obiettivo lo svolgimento di attività destinate a scuole, famiglie, gruppi organizzati, al fine di far conoscere l’ambiente agricolo, l’origine dei prodotti alimentari, la vita degli animali e creare una comunicazione diretta fra agricoltori e cittadini.
Gli obiettivi specifici dell’iniziativa sono quelli di diversificare le fonti di reddito delle famiglie agricole operanti nell’area Leader, favorire la permanenza dei giovani componenti la famiglia agricola nel settore e nel territorio dell’area Leader, accrescere l’attrattività dell’area rurale del Marmo Melandro, collegare le attività agricole di coltivazione, allevamento e trasformazione dei prodotti a servizi di valenza sociale.
Più in generale, con il Bando sulle Fattorie Multifunzionali sarà possibile avviare una serie di attività finalizzate ad utilizzare a fini economici gli aspetti della ruralità che caratterizzano il territorio del Marmo Melandro, traducendo in una moderna e concreta combinazione il prodotto “agricoltura” in domanda di “cultura”.
“Per parte sua, il Gal procederà ora in tempi velocissimi alla istruttoria delle domande pervenute – fa presente il Direttore Manfredelli – tuttavia, rispetto alle esigenze di operatività degli imprenditori agricoli e alla necessità di assicurare la massima efficacia agli interventi previsti dal Leader, è indispensabile sollecitare alla parte pubblica lo snellimento delle procedure burocratiche che attengono il funzionamento degli Uffici Regionali e dell’Arbea, per evitare il rischio di vanificare gli sforzi e l’impegno profusi da parte degli operatori locali”.